Maria Marasco – Brutta

Con Brutta, capolavoro di Maria Marasco, siamo in pieno teatro della crudeltà. L’avvenente artista procede alla progressiva debilitazione e distruzione della propria interlocutrice, elencandone i difetti con precisione clinica e con una fantasia verbale degna del miglior Rabelais. Memorabile l’ambientazione di stampo neorealista, con le tristi giostrine di un parco giochi che fanno da sfondo alla performance della Marasco rievocando a tratti il cinema di De Sica (Vittorio, of course). Da un punto di vista musicale, il brano si rifà chiaramente ai Beatles (si noti soprattutto l’orchestrina in stile Sgt Pepper e l’uso lennoniano del distorsore vocale). Si ignora il motivo per il quale il video alterni le immagini della Marasco a spezzoni carpiti da qualche cartone animato dell’Est Europeo: si può ipotizzare che il regista abbia studiato a fondo la lezione dei surrealisti della scuola di Vladivostok. Resta misterioso, purtroppo, l’oggetto dell’invettiva: chi potrà mai essere la vittima che la splendida Marasco definisce “brutta”?

Si può trovare un’esaustiva biografia della Marasco sul sito Torre Omnia curato da Luigi Mari. Oltre a esercitare la professione di Tipografo, Luigi Mari è anche il creatore dei titoli di testa del programma “Arte Divinatoria” del Maestro Gennaro D’Auria. Una garanzia, insomma.

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