Antonio Zequila in “Senso Proibito”

Bisogna spiegare alla tipa che sicuramente non andrà mezzo mondo a vedere il film con la sua "cosina" e poi quelle 2/3 persone che andranno a vedere il film del fotografo andranno solo per la sua "cosina"…

Sei un Pirla!

Ma è vero che resterà sempre un fottografo, perchè seghe più belle sono quelle vere!

La verità è che questi registi sono dei grandi rattusi,o pensano ai più grandi rattusi.Infatti per la vergogna del proprio lavoro fanno vedere che parlano di arte, di psicologia(che non manca mai) oppure di filosofia.E noi ,onesti rattusi, andavamo al cinema caldi caldi e quando uscivamo rimpiangiavamo di non aver speso quei soldi sul rettifilo.

Ma tu chi sei? chi ti credi di essere? di onesto non hai proprio nulla! sono sicuro che nella vita sei un frustrato e incompiuto essere.

Questi due signori vanno presi a ceffonate.

Hai proprio ragione! Invidiosi e forse..impotenti! Ciao e congratulazioni. Carlo

Solo oggi mi è capitato di ritornare qui dove non condivido molte cose, e vedo con piacere che ti congratuli con me, grazie è chiaro che non fai parte dei frustrati che non sanno fare altro che criticare senza mai mettersi in gioco. Io comunque ammiro questo fotografo-regista di cui vedo delle recensioni come professionista valido e impegnato anche nel sociale con reportage in varie parti del mondo

Mi associo e condivido con altre due ceffoni!

Zequila…ah ah ah!

E da racimolare quanto prima qualche intervista di Tani Capa,dove costui ci delucidi la distinzione tra cinema e fotografia.

Divertirsi e fare anche cavolate a proprie spese non vuol dire fare il "Fellini" – ergo mandare a fare in culo i soliti pseudo-inuelletuali dell'ultima ora senza arte ne parte è quello che dovrebbe fare e se non lo ha fatto lui, lo faccio io, ANDATE A FARE IN CULO!

Devo dire che il mio compaesano(purtroppo) ha delle doti recitative che sono peggiori di quelle mitiche della Profitta.A volte mi è sembrato che fosse fuori sincrono con il doppiaggio.Vabbeh,si tratta sempre di "Er Mutanda"

C'è una bella differenza tra l'erotico ed il pornografico. Nell'erotico si scopa pensando all'anima, alla cultura, ai massimi sistemi…nel pornografico si scopa e basta!

Incredibile. Leggo dei negativi ritrovati di Robert Capa e mi torna in mente quando, prima di divenire fotografo a tempo pieno lavoravo in un laboratorio fotog. professionale di Milano e tra i nostri clienti c'era… Tani Capa! Fotografo gobbo (non in senso metaforico) di un certo valore. Il suo studio divenne sempre piu' grande nel tempo frutto di un notevole investimento in Lire ma la cosa ando' male e dopo qualche anno Tani Capa si ritrovo' sul lastrico.Lui che si faceva mandare fattorini a ritirare i rullini 120 si ridusse a scattare per riviste porno di bassa qualita' per sopravvivere. Ne deduco ora che questa sua opera sia autobiografica?

Tu sei un povero fallito! Lo hai dichiarato con queste tue righe a mio avviso diffamatorie! Ho capito che eri il fattorino di un laboratorio e che l'invidia e la gelosia per il successo di un "gobbo" disturbava il tuo io razzista! Pezzo di merda che non sei altro…conosco tutto del fotografo. Dichiarare falsamente che lavorava per riviste porno è da infame e ignobile quale tu sei. Vorrei incontrarti per ripetertelo in faccia e sopratutto vedere che lurido essere sei. Sono sicuro che così come sei nascosto nel server a Tokio come Roberto Radimir, continuerai a nasconderti per evitare di rispondere alle tua nefandezze.

ma era doppiato o ha cambiato voce?