Tommy Riccio – Quando muore un latitante

  • Molti conoscono Ninì Grassia solo come regista degli esordi cinematografici di Nino D’Angelo (Celebrità, L’Ave Maria, Lo Studente) e dell’orrido Gigi D’Alessio (Annarè, Cient’anne). In realtà Grassia ha bazzicato molti generi: le sceneggiate con Mario Trevi e Mario Da Vinci, i tardo-musicarelli di Franco Cipriani e Luciano Caldore, gli erotici con Antonio Zequila, ed è stato persino capace di coinvolgere David Carradine in un mezzo pornazzo dal titolo Cercasi Successo Disperatamente, pochi anni prima di Kill Bill. Segnaliamo inoltre il capolavoro fantascientifico-teologico Via lattea… la prima a destra, con Gesù che torna sulla terra e fa amicizia con un bambino alieno e un cane parlante. Solo un autore così visionario e coraggioso poteva realizzare un film come Il latitante nel vicino 2003, in un periodo in cui i crime movies partenopei in stile Napoli Violenta sembravano sepolti da almeno un quarto di secolo. Questo instant-classic del poliziesco mondragonese prende spunto dalla fortunata canzone di Tommy Riccio O’ Latitante, celebrazione dell’esistenza romantica e mitica della sfaccimma della gente. Il cast è da infarto, con un Karim Capuano bandito bello e dannato che sembra Val Kilmer, un Tony Sperandeo poliziotto isterico che supera l’Al Pacino di Heat e di Serpico e un Gigino Don Perignon che si ispira al Joe Pesci di Casinò e di Good Fellas. Grassia non sceglie Tommy Riccio come protagonista assoluto dei film, ma gli affida una particina memorabile: quella del più chiavico tra i chiavici. In questa scena vediamo Riccio morire senza rimpianti e rivendicare con fierezza la propria natura di fetentone mentre esala l’ultimo respiro: un je ne regrette rien in salsa neomelodica. Lo sbirro che uccide Riccio è il comico Oscar Di Maio (quello della coppia Rafaniello e Nzalatella). Il tizio che prega in una cappella d’ospedale è Nicola Di Pinto nella parte del padrino che ha commissionato l’esecuzione. Francis Ford Coppola, guarda e rosica!

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Commenti

  • Harakiri il 28-01-2008 alle 00:28

    Indimenticabili anche i contebuti extra del DVD. Quelli, per intenderci, girati nel ristorante

  • FRANCYxxx1980 il 28-01-2008 alle 02:36

    amandoil genere che Ninì Grassia ha tentato di rilanciare, ossia il poliziesco-sceneggiata, questo film non mi ha trasmesso nulla, sicuramente per via del pessimo cast, esclusi ovviamenti i bravi Di PInto e Sperandeo.Di Nini Grassia mi piacevano molto i film che hai citato, Kuros, a parte Cient'anne e Annarè, perchè D'Alessio mi sa di squallido

  • Metallus il 28-01-2008 alle 13:07

    Finalmente! Anche lui citato!P.s. Non hai citato il film il cui recita Jimmy Ghione XD

  • Radamantis – the gre il 28-01-2008 alle 13:52

    Ninì Grassia! IDOLOOOOOOOOOOO!

  • Cicciobombocannonier il 28-01-2008 alle 15:31

    Che filmone! l'ho visto qualche volta su TeleCapri. Il di Maio nei panni dello sbirro è spettacolare ma, piuttosto mi chiedo come un attorre come Tony Sperandeo abbia accetato di recitare in un film del genere. Kuros grazie per aver anche citato Via lattea prima a destra, dove recita anche il mitico Carlo Croccolo! Comunque la Regione Campania e id in particolare il presidente della provincia di Caserta dovrebbero ringraziare Grassia che porta la provincia Campana sul grande schermo: Ad esempio molte scene di via lattea sono state girate nella ridente cittadina di Vairano Scalo che senza Grassia vivrebbe ancora nell'anonimato!

  • Harakiri il 28-01-2008 alle 16:34

    Vairano Scalo vivrà sempre nell'ombra di Vairano Patenora…

  • Radamantis – the gre il 28-01-2008 alle 18:50

    Con "Via lattea… la prima a destra" se non erro il nostro artista ebbe il coraggio di presentarsi al Giffoni Film Festival dell'89… anche se non ne sono del tutto sicuro, in quanto il suo nome non risulta tra i vincitori del festival (con un capolavoro simile non poteva che vincere).Tuttavia ho trovato una serie di recensioni in rete, e tutti concordano nel definire il cane "guaglione" il miglior attore del film… credo che sia proprio il caso di divulgare un simile capolavoro, che ne dite?

  • Verde natura il 28-01-2008 alle 23:35

    Un ruolo eroico e dannato quello del Riccio.Rievoca la figura del vampiro.Bè,diciamo del pipistrello.Il topo però andrebbe meglio.Quando si tratta poi di impugnare le pistole,certa gente sta nel suo.

  • Varcaturo violenta il 29-01-2008 alle 01:13

    Quante pere costa al produttore Tommy Riccio?

  • giuseppe il 12-02-2008 alle 18:00

    nicola di pinto…vecchia conoscenza…basti pensare ad ALFREDO CANALE nell'ottimo "il Camorrista" di Tornatore…