Renato Polselli e la coprolalia

  • Ci auguriamo di non soffrire mai di coprolalia, quella fottutissima perversione che spinge alcuni stronzi a pronunciare parole sconce che non c’entrano un cazzo con il discorso. A metterci in guardia da questa grave malattia è il regista Renato Polselli nel capolavoro Rivelazioni di uno psichiatra sul perverso mondo del sesso (1973). La clip che presentiamo oggi non ha alcuna valenza morbosa, ma è di indiscutibile interesse scientifico; se perciò il linguaggio spinto dovesse turbarvi, la colpa è solo delle vostre testoline di merda.

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Commenti

  • peppe il 04-02-2008 alle 01:57

    porca puttana, che cazzo di post!

  • Verde natura il 04-02-2008 alle 02:18

    Quando si va all'asilo dalle suore.

  • Calvino il 04-02-2008 alle 00:27

    Ci è arrivato Polselli alla coprofagia?

  • Calvino il 04-02-2008 alle 00:27

    Ci è arrivato Polselli alla coprofagia?

  • Calvino il 04-02-2008 alle 02:29

    Pardon,il coprofagismo è sempre associato ad uno sdoppiamento.

  • Romilda snob il 04-02-2008 alle 14:13

    Perchè non definire la Polsellilia o il Polsellilismo in qualche classe(bè più di una)di perversioni?

  • Radamantis – the gre il 04-02-2008 alle 17:46

    grande post!

  • Eraserhead il 04-02-2008 alle 17:53

    Un giorno Polselli verrà studiato al pari di Hitchcock e di Kubrick :p