Don Backy, i cristiani e i democristiani

  • Bei tempi quando in un film disimpegnato si poteva scherzare sui protomartiri cristiani e sbeffeggiare le iconografie da oratorio. Nel sexy-peplum Poppea, una prostituta al servizio dell’impero (1972), diretto dall’immenso Alfonso Brescia, Don Backy è protagonista di un finale blasfemo, anacronistico e politicamente scorrettissimo, nel quale spernacchia gioiosamente cristiani e democristiani. E dire che due anni prima Adriano Celentano, il suo vecchio compagno di clan, era in piena crisi mistica con canzoni parrocchiali come Il forestiero

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Commenti

  • meemmow il 03-03-2008 alle 01:05

    Grande Don Backy!E non dimentichiamo quel suo piccolo gioiellino che è "Ho rimasto solo".

  • Verde natura il 03-03-2008 alle 01:48

    Don Backy ha lasciato ricordi indelebili,come i suoi fumetti e l' esotico Disco Samba.

  • varcaturo violenta il 02-03-2008 alle 23:52

    Il ruolo del chiavico gli calza a pennello.

  • Ratt 1980 il 03-03-2008 alle 18:52

    Don backy ha l’espresione di un criceto in calore.