Macumba sessuale su una pseudo-Barbie
-
La grande regista indipendente Doris Wishman non ci ha regalato solo film nudisti dall’impostazione onirica come Nude on the moon e pulp pre-tarantiniani come Double Agent 73. Verso la fine degli anni sessanta la Wishman si specializzò in piccoli film un po’ noir un po’ horror, tutti ad alta gradazione erotica. Lo testimonia questo strepitoso Indecent Desires, datato 1967. Un triangolo maledetto tra un pervertito, una bambolina vodoo e la travolgente bionda Sharon Kent. Finale tragico, con il maniaco che impedisce alla ragazza di coronare il suo sogno d’amore con il fidanzato staccando crudelmente la testa alla bambola.
Commenti FB
Commenti
Me ne accorsi nel '73 che Barbie era un pò zoccola, mia figlia mi mise in croce che ne voleva una ,ed io non ero d'accordo,dicevo che l' orsetto era meglio, oppure una di quelle bambole grosse e panciute, che magari piangono perchè vogliono le coccole, ma lei non ne voleva sapere,perchè voleva la bambola con le tette, che si spogliava e rivestiva, e poi si rispogliava a piacimento.Non passò molto tempo che mia moglie mi chiese di regalarle Ken per la festa della donna.
Bella questa "trasmigrazione" di corpi! si ma poi succede qualcosa oltre alle carezze?
attenti a giocare con le barbie che nascono i ciccio belli e poi che facciamo li buttiamo?
@ EraserheadNon succede granché, c'è qualche scena di nudo e niente altro. La Wishman passerà all'hard una decina di anni dopo.
Voglio vedere una cicciona che stupra Big Jim.