Un valido motivo per odiare i nani
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Non c’è modo migliore di riprendersi dalla batosta elettorale che quello di accantonare ogni discorso di tipo politico per dedicarci al caro, vecchio cinema horror degli anni 70. Vi proponiamo perciò una clip di Bloodsucking Freaks, un classico grindhouse diretto nel 1976 da Joel M. Reed, che racconta le grandguignolesche imprese del folle impresario teatrale Sardu. L’assistente di Sardu è un nano: un nano disgustoso, ignobile, perverso, viscido, schifoso, corrotto, lurido, ripugnante, odioso, infame, carogna, traditore, detestabile, verminoso e fetido. Odio quel maledetto nano. Davvero.
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kuros maiale!!!!(un passo in più verso il 69!)
I nani in sé sono dei poveri esseri sfortunati, destinati a soffrire ed assolutamente da compatire e non da odiare.Certo, quando diventano multimiliardari per ragioni sconosciute e soprattutto responsabili dell'impoverimento culturale di una intera nazione…e poi vogliono decidere pure dei nostri destini…beh, un po' antipatici lo diventano…
@ anonimo(18.30)Grazie alle tue considerazioni, abbiamo finalmente visto la luce e smesso di odiare i disabili. Mi spieghi però le ragioni dello sbocco evolutivo di un povero cristo, affetto da nanismo, verso l'arrichimento selvaggio, e la conseguente subentrata(ma non troppa però)antipatia? Giusto per vederci chiaro sui Neonani e per procedere serenamente verso il 69.
Vado per la 54, come Homer Simpson.