“Snuff”, il finto snuff movie

  • 1971: l’America è ancora scossa dalla strage di Bel Air, il serial killer Charlie Manson è il secondo idolo delle teste malate subito dopo Yoko Ono, prosperano i filmastri dedicati a sette sataniche, hippy impazziti, motociclisti seviziatori e fricchettoni omicidi. Il regista Michael Findlay (noto per la trilogia erotica The touch of her flesh, The curse of her flesh, The kiss of her flesh) si inserisce nel filone con il truculento Slaughter, il tipico film che riesce a deliziare le nostre giornate più di qualsiasi muccinata. Slaughter fa così schifo che non ottiene nemmeno una distribuzione regolare, ma Findlay non si perde d’animo. Cinque anni dopo riconvoca il cast con l’aggiunta una biondina sconosciuta, e filma una sequenza di cinque minuti in cui la troupe finge di massacrare la nuova arrivata (vi presentiamo la celebre scena, interrotta sul più bello altrimenti Dailymotion ci banna a vita). Slaughter è ribattezzato Snuff, viene finalmente distribuito nelle sale e ottiene un certo successo. Il miracolo accade grazie a una furba campagna pubblicitaria, che fa credere agli spettatori che la bionda sia stata davvero assassinata dalla troupe. Ovviamente si tratta di un bidone in piena regola, ma all’epoca gli americani si fidavano persino di Nixon. Nasce così il termine snuff-movie, che successivamente verrà adoperato per indicare quei filmati infami che mostrano uccisioni autentiche ad uso e consumo dei pervertiti. Ma il primo snuff-movie della storia non è affatto uno snuff.

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Commenti

  • Michele Olivo rulez il 08-05-2008 alle 14:06

    Kuros,non penso esistano veri snuff movie.Si è sempre trattato di voci infondate(tipo Cannibal Holocaust) e non è stato trovato ancora uno di snuff autentico.Per il resto onore ai pubblicitari del film,che sono stati davvero furbi

  • Kuros il 08-05-2008 alle 14:10

    Michele, gli snuff movie esistono. Ovviamente non sono distribuiti nei cinema o nell'homevideo, ma circolano nel sottobosco criminale.

  • Romilda snob il 08-05-2008 alle 14:31

    L'assassino ricorda Benigni sulla Carrà.

  • Eraserhead il 08-05-2008 alle 15:48

    Inquietante la scritta "trashopolis" con in sottofondo le urla della tipa…

  • Anonymous il 08-05-2008 alle 16:04

    @michele olivo rulez cannibal holocaust in un certo senso è snuff.. gli animali sono uccisi e torturati per davvero.. una scena finto-snuff fatta particolarmente bene la si trova in "emanuelle in america" di joe d'amato

  • Gennaro 48 il 08-05-2008 alle 19:18

    Ciretto, basta con questi divertimenti per le minoranze, facci vedere le cose che quando si infilano fanno godere e non solo a chi vede.

  • Kuros il 08-05-2008 alle 19:29

    Gennaro, io ti darei pure ascolto e farei un sito tutto di Zorri rattusi, ma poi Romilda Snob protesterebbe.

  • Romilda snob il 08-05-2008 alle 22:58

    Il problema non sono i Zorro rattusi, ma i Zorro pallosi.