Le imprese della famiglia Corleone nel leggendario Padrino di Francis Ford Coppola furono emulate anche dal cinema porno. Nel 1971 apparve sugli schermi The Godson, al quale fece seguito l’anno successivo The Goddaughter, diretto dall’oscuro Don Greer (due pornazzi all’attivo, e nient’altro). La trama di The Goddaughter è all’inizio simile a quella del Padrino originale, ma alla morte di Don Vito cambia bruscamente direzione facendo entrare in gioco una nipote italiana del vecchio boss, che fa la suora in Sardegna (un’isola vale l’altra) e che fonda un’ordine chiamato Sisters of Sesso. Resta intatta la certezza che tutti gli italiani, da Supermario ai pornopadrini, adorano dire “Mamma mia!” in ogni occasione.
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Ah, si mangia.
credo che in america noi italiani siamo visti come dei cartoni animati sisisisi!
Dominique nique nique…C'è un bel 69 con Clemenza?
Lo diceva anche una canzoncina degli Abba.
Al confronto "Mafia!" di Jim Abrahams è Straub e Huillet.p.s. Kuros caro, finalmente torno sulle gloriose pagine di Trashopolis apparendo come un Efialte commentatore traditore. Causa nuova domiciliazione torinese non ho avuto connessione alcuna se non la pessima Vodafone da fine maggio a fine luglio, la quale non mi ha permesso di godermi tutti quanti i video postati finora su Trashopolis. Espierò saggiamente la mia colpa nel corso del mese di agosto.Un saluto a te, a Titti e alla vostra tenera gatta.
@ MeemmowNon so, a me "Cronaca di Anna Magdalena Bach" mi ricorda più che altro "Angeli senza paradiso" di Fizzarotti.Bentornato su Trashopolis, vecchio gennarofilo.
sempre il solito.post del cavolo, ma votare NO è impossibile…questo è abuso e violazione della libertà di pensiero!
C'è una scena con il cavallo nel letto?@ anoI gelati del San Marco sono squisiti, aprono lo stomaco e la mente, mentre dissetano.