Se questa bocca desidera i baci non è peccato

Torna Carmelo Lumaca, l’esponente più prolifico della prestigiosa famiglia Lumaca. Dopo le meravigliose cover de L’immensità e di Romantico Sognatore, il Lumaca si cimenta stavolta con Nun è peccato di Peppino Di Capri. Un classico della canzone napoletana, che nell’interpretazione dell’artista diviene un inno al diritto all’amore da parte degli invertrebrati. Spettacolare la regia, che alterna ai primi piani del cantante una serie di inquadrature di sbieco al Maschio Angioino, al Jolly Hotel e a un semaforo, per chiudere (davvero) su una solenne citazione da Nietzsche.

EDIT: L’artista ha finalmente un nome. Si tratta di Michele Gallo, amico di vecchissima data di Angelo dei Coccobelli. Dobbiamo purtroppo anche dirvi che Michele Gallo è morto circa un anno e mezzo fa.

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