Butta il bambino nella monnezza

  • Evviva Rino Chiangiano, cantante neomelodico, talent scout di bambini prodigio come il Piccolo Nardi e l’insuperabile Giuseppe Jr, nonché autore di testi la cui leggerezza è assimilabile a quella di un pranzo ingerito da Pantagruele nei giorni di festa. In questo Core ‘e papà (Heart of a father), che abbiamo scoperto grazie alla segnalazione dell’amico Fran di Gennarodauria.it, Chiangiano duetta con il piccolo Pino Giordano. Fervente sostenitore dell’ecoriciclaggio, Chiangiano ha trovato un neonato in un cassonetto di rifiuti e, causa mancanza di inceneritori, ha deciso di adottare il bebè. Padre e figlio vagano per tavole calde sollazzando gli avventori con le loro canzoni, come avveniva nel mariomerolesco ‘E figli sò piezz ‘e core. Ma la gente del quartiere si esime dal farsi i cazzi propri e svela al ragazzino il terribile segreto: egli non è nato sotto un cavolo, ma nella spazzatura. Si ripresenta senza alcuna ragione apparente la zoccolona che aveva abbandonato il pargoletto, ma Pino Giordano è irremovibile: “I figli non sono sacchi di spazzatura / ma un regalo che ti manda Dio!“.

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Commenti

  • Cicciobombocannonier il 03-09-2008 alle 17:13

    Rino Chiangiano e Pino Giordano liho incontrati quando facevo l'animatore per bambini e ogni tanto mi capitava qualche cerimonia di "un certo livello"… Vederlida vicnino mi ha teso una persona piu forte!

  • 4lex il 03-09-2008 alle 18:10

    DA NOTARE- 1:32, il fanciullo prodigio riceve delle monetine da una misteriosa signora bionda al primo tavolo che lo allontana con un gesto eloquente;- 1:46, dopo la scena del ritrovamento, la misteriosa signora bionda viene inspiegabilmente redarguita da una brunetta ipertricotica seduta al tavolo accanto- 2:00 il fanciullo prodigio restituisce l'offerta ricevuta.è forse la bionda, la madre incompassionevole che lo ha abbandonato?è forse il brano l'allegoria dell'emergenza napoletana? la città di napoli impersonificata dal fanciullo, rifiuta gli aiuti dello stato (la mamma) per risolvere il problema (l'abbandono dei rifiuti non differenziati) con la sola forza dei propri concittadini (il papà).se è così …che regia!!!

  • Cuozzo fritto il 03-09-2008 alle 16:23

    Insuperabile la massima: “I figl nun sò sacc’ e’spazzatur”. Una verità a cui accedono pochi adepti.

  • Alexandro il 03-09-2008 alle 17:56

    Già finita la telenovelas del nostro amico “Ano” ? Peccato, a me piaceva assai …

    Ano !!! mi manchi (non so, ma questa frase mi suona un poco strana)

  • Romanticona il 03-09-2008 alle 19:36

    Riciclato per fare il cantastorie.

  • Ajax il 04-09-2008 alle 00:45

    è palesemente un omaggio a "e figli sò piezz'e core" :=)

  • Otar Bolivecic il 04-09-2008 alle 08:17

    si rimanda a “Cassonetto differenziato per il frutto del peccato” di eliana memoria (1989) per un approfondimento

  • carlobaracca il 04-09-2008 alle 10:32

    E' veramente agghiacciante, sono senza parole……..

  • tuttologia il 04-09-2008 alle 14:46

    Mi fa specie di tutti voi sommi dottori che non avete notato l’indubbio omaggio dell’autore a “il monello” di Chaplin.
    La canaglietta ha lo stesso sorriso accattivante e l’indole ribelle del piccolo amico di Charlot, basta mettergli una fionda in mano e la somiglianza è inoppugnabile.
    Come invece condannare la madre che ha visto scipare una proprompente avvenenza dalla gravidanza? sebbene leggermente appesantita, ancora si notano i lineamenti della Venere del botticelli quando, in tuta nera, si appresta al cassone (inspiegabilmente vuoto) per gettare il figlio.

  • Ajax il 05-09-2008 alle 12:00

    "quando, in tuta nera, si appresta al cassone (inspiegabilmente vuoto) per gettare il figlio."Caro Tuttologia, dimentichi forse che i provvedimenti di Pappolo sono retroattivi: lui ora toglie la munnezza ma per emanazione su frequenze digitali e divine riesce a far scomparire la munnezza anche dalla Napoli passata. Meno male che Pappolo c'è :=))))

  • Anonymous il 09-09-2008 alle 13:39

    Certo che Rino Chiangiano li sceglie uno più intonato dell'altro…Anonimo Del Kaiser

  • Danilo il 13-08-2011 alle 01:45

    Ma è giuridicamente possibile tutto ciò?
    Per acquistare la patria potestà è sufficiente, come per i beni mobili, la semplice apprensione?