Un Sacco brutto
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Un prezioso reperto dal passato di Trashopolis, pubblicato circa un anno fa, quando il nostro blog macinava una sessantina di lettori al giorno. Godetevi Nun Sbaglià del zannuto Gianni Sacco, padre incacchiato perché quel mascalzone che gli ha messo incinta la figlia non vuole prendersi le sue responsabilità e preferisce gironzolare tra baretti e biliardini. O forse teme che il DNA di Sacco prevalga in maniera troppo evidente nel nascituro. Solo dopo che la ragazzina ha rischiato di abortire, il giovinastro accetta di entrare in pianta stabile nella Famiglia Addams.
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Costui non era l'interpetre di "Crociera" ?
Ma quello dell'alitata era Peppeniello…
Al genero di Sacco va una medaglia al valore pubico… ma aveste che cesso a vento che è la figlia? Non voglio pesnare al piccolo Gianni (dopo tutto sto casino ci vuole il nome del suocero) sdovsse prendere dalla famiglia di lei.
Avete notato i movimenti stranissimi e innaturali della bocca di Gianni Sacco?Ottimo documento, comunque; a metà strada tra Mario Merola e Tony Brina.
La figlia non è affatto un cesso, anzi!In ogni caso la cosa rimarchevole è la recitazione partecioativa del genero!
Da notare, fra l'altro, come lo sbarbatello fosse vistosamente affranto per tutta la durata della canzone…A nessuno di voi Gianni Sacco ricorda l' homo erectus presente sulle prime pagine dei sussidiari delle elementari?@Giuseppe: ho notato movimenti labiali anomali soprattutto nel vibrato di "te l'ià spusàvavava"