Voglio la testa della Caperucita

Parecchio tempo fa vi abbiamo presentato Caperucita Roja, la Cappuccetto Rosso messicana del 1960, stracolma di suggestioni horror, di incontri di wrestling fuori luogo, di inquietanti apologie della pena di morte e di trip lisergici. Nello stesso anno il regista Renè Cardona, indimenticato autore di Korang, la terrificante bestia umana, aveva diretto Pulgarcito, versione altrettanto psichedelica della fiaba di Pollicino. Il successo dei film convinse i produttori a far incrociare le vicende di Caperucita e Pulgarcito, e nel 1962 apparve nelle sale questo sublime Caperucita y Pulgarcito contra los monstruos. Il capolavoro ha inizio nel castello della strega di Biancaneve, con i malvagi delle fiabe e quelli del cinema horror intenti a processare in musica il Lupo Cattivo e l’Orco di Pollicino. I due fetentoni, infatti, si sono lasciati contagiare dalla bontà dei loro ex nemici, e meritano una punizione. Tra ritratti di Satana trafugati da qualche luna park di provincia e cameramen che non sanno bene dove puntare la cinepresa, siamo dalle parti del sublime. Peccato solo che l’audio di questo spezzone sia doppiato in maniera tutto sommato professionale. Vogliamo il sonoro messicano originale!

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