La dieta di Cicciabomba

Inizio degli anni 80, ultimi scampoli del musicarello. Donatella Rettore, che in TV si proponeva come icona trasgressiva con canzoni colme di simboli fallici come Il cobra, si lascia tentare dal grande schermo e gira un filmazzo per bambini dal titolo Cicciabomba. La storia è quella di una ragazza di provincia che pesa un quintale ma che, dopo una dieta sponsorizzata da una società salutista britannica, diventa bellissima e trova l’amore. Un marchettone firmato da Umberto Lenzi, autore consideratissimo dagli amanti dello spaghetti-thriller e del poliziottesco, che stavolta riesce a fare peggio di un qualsiasi Bruno Mattei. Le immagini della Rettore cicciona turberanno i sogni di molti quarantenni ai quali, da piccoli, la Rettore piaceva eccome.

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