E adesso vi mostriamo il Pisellino

  • Dalla versione a luci rosse di Braccio di Ferro (chiamata con eleganza Cazzo di Ferro), per la regia di Rudy Lucky, ecco il personaggio di Pisellino. Da notare che il nipotino di Olivia, negli storici fumetti di Segar, era una figura minore, perennemente silenziosa, i cui continui rapimenti da parte di Bruto rappresentavano solo un pretesto per scatenare l’azione. Più complesso il ruolo di Pisellino nei cartoon di Fleischer, dove a volte il bebè si comportava da discolo impenitente costituendo per Popeye una sfida più difficile rispetto alle solite scazzottate tra marinai. In Cazzo di ferro Pisellino si trasforma però in figura a tutto tondo, complessa nella sua primitività, archetipale nella sua ricerca ossessiva dei bisogni primari, rabelaisiana nella sua enfatizzazione degli aspetti grotteschi del corpo.

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Commenti

  • Chiappe allaria il 05-11-2008 alle 23:55

    Aggressivo il pisellino!

  • Ratt 80 il 06-11-2008 alle 00:00

    Ogni scusa è buona per introdurre il pisello.

  • MAGNUM il 06-11-2008 alle 03:05

    Ciro se lasci sto colore FUCSIA al blog giuro che ti cancello dai preferiti !CiaoGiuliano

  • Kuros il 06-11-2008 alle 03:12

    @ MagnumStavo solo facendo delle prove. Trashopolis è tornata più buia dell'attuale congiuntura economica.

  • MAGNUM il 06-11-2008 alle 16:02

    @CiroCosì mi piaci ! Dark !Aloha

  • Dario il 07-11-2008 alle 17:17

    this film scares the shit out of me…

  • anonimo del kaiser il 08-11-2008 alle 15:51

    C’è un’omonima canzone dei Lemonheads (rigorosamente cantata in italiano), sulla falsariga di Tengo Na Minchia Tanta Di Frank Zappa.

    Tutto questo non c’entra un c*zzo (appunto) col film, ma è pur sempre informazione…