Buoni maestri

  • Splendido momento il venerdì sera: ci leggono in pochissimi, quindi possiamo dare il via alle nostre divagazioni compiaciute da cinefili saccenti. Ad esempio stasera ci va di parlare di Nick Millard, un regista dai vari pseudonimi (Jan Anders, Steve Millard, Philip Miller, Clem Moser, Nick Phillips, Don Rolos), attivo dagli anni sessanta a oggi, con un curriculum che farebbe invidia a qualunque maestro del trash. Esordisce nel 1964 con la commedia nudista The erotic Mr Rose, storia di un vecchio sporcaccione tentato da Belzebù, poi continua per più di quarant’anni con film lesbo ed etero, hard e soft, non disdegnando le incursioni nell’horror, nel poliziesco e nello splatter estremo. L’ultimo suo film risale al 2003 ed è una rilettura trucidissima del Giro di vite di Henry James. Sarebbe uno sbaglio però ritenere Millard un cialtrone senza talento: basta dare un’occhiata a questi trailer per renderci conto che il nostro eroe è dotato di uno sguardo raffinato e visionario. Godetevi i prossimamente del grottesco The erotic Mr Rose, del cupo Brigitta e dello psichedelico Fraulein Leather e, se questa roba non v’ingrippa, tornate pure ai vostri Muccini.

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Commenti

  • Gennaro 48 il 06-12-2008 alle 00:30

    Allora non è negativo essere visionaro E' bello guardare.

  • Chiappe Allaria il 05-12-2008 alle 23:16

    Per la frustra dei trashiaioli e dei segaioli.