Scustumatezze coccobelliche

Oggi il vostro Kuros si prende una giornata di pausa e affida la recensione del brano dei Coccobelli al suo fraterno amico Scustumato autore dell’esilarante Scustumatessen e colonna portante del blog collettivo Gloryhole. Buona lettura e vuona visione.

1992: gli 883 esordiscono con Hanno ucciso l’uomo ragno, che gli ascoltatori più smaliziati interpretano come un chiaro (ma mai confermato) riferimento all’omicidio del magistrato Giovanni Falcone. Nel 1999 I Coccobelli, con un tempismo talmente sballato da rendere ancora più straordinario questo brano, decidono di cavalcare l’onda di un successo oramai dimenticato e sfornano Hanno vattuto a Diabolik, inserita nella raccolta Scusi, per entrare in Europa?. Si tratta di una parodia impostata sul modello della controfavola di Fedro, in cui l’eroe in calzamaglia rossa e blu cede il posto all’antieroe a fumetti per eccellenza, rovesciando in maniera speculare i valori e le dinamiche della canzone originale. Il Diabolik dei Coccobelli costituisce a sua volta una parodia dello scaltro e raffinato ladro di gioielli creato dalle sorelle Giussani, poichè preferisce dedicarsi ad improbabili furti di parrucche e dentiere ai danni di ignari passanti e coppie di turisti, seminando il panico in un Corso Umberto molto meno noir della solita notte da lupi nel Bronx. Un’ulteriore innovazione è costituita dal fatto che questo Diabolik, forse perché lasciato senza la sua Eva Kant, alterna i suoi bizzarri colpi a gesti di estrema lascivia e sarà proprio uno di questi eccessi (perlopiù nei confronti della vedova dell’Uomo Ragno) a costargli il castigo finale, ad opera di una folla esasperata ed armata in maniera rudimentale. Da Falcone ad un Diabolik rattuso. Dalle autobombe mafiose alle mazze di scopa. Solo nel surreale mondo dei Coccobelli ciò che per l’uomo comune è inimmaginabile poteva essere reso possibile.

Scustumato
http://scustumato.blogspot.com

Commenti FB

commenti