Mosca addio

Nonostante il ritornello “Ma cumm rompono ‘o cazz ‘è mosche” che qualche anno fa spopolò tra i cuozzi di Varcaturo, La mosca di Mimmo Dany non è affatto un brano trash. Abbiamo deciso di proporvelo su Trashopolis perché ci siamo resi che nessuno finora aveva messo online la versione ufficiale del video, forse per condannare alla damnatio memoriae l’immagine di un Dany colto e sofisticato. L’artista bypassa infatti le tradizionali sonorità neomelodiche per avventurarsi nei territori del rythm’n blues. Un giovane “senza un euro e disoccupato” riversa le proprie frustrazioni nella lotta all’ultimo sangue con un moscone di merda che gli impedisce il sonno notturno. Gli epiteti rivolti all’insetto (“invenzione anomala” e “funzione instabile“) e le ardite metafore (“è come una nocciola sul Bacio Perugina“) ci riportano più a Franco Battiato che ai tormentoni generalisti tipo ‘O ballo do cavallo di Alberto Selly.

Commenti FB

commenti