Gennaro D’Auria – Il ritorno di Pasquale da Scafati
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Seconda telefonata tra il Sommo Veggente Gennaro D’Auria e il cuoco Pasquale da Scafati, immediatamente successiva al mitico consulto dell’idromanzia. Se nella prima chiamata Pasquale era stato restio ad ammettere la sua amicizia con l’omosessuale Franco, stavolta sputa il rospo, confermando che il Gennarone è solo Verità. Il Maestro cita Albergo a ore di Herbert Pagani, facendo la cronaca un incontro equivoco nella stanza numero tre. Certo è che questo Pasquale si comporta in maniera un po’ ambigua: vuole persino dare un bacetto a Gennaro, che cortesemente declina, minaccia di prendere la scopa elettrica e sclera gridando “‘I sò pazzo!“. Segue l’analisi della situazione lavorativa di Pasquale, titolare di un ristorante italiano a Londra. Poi Gennaro si reca di nuovo nella Sala delle Cristallomanzie, e lancia un urlo da ricordare.
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Ci sono circostanze in cui la scopa elettrica può essere più letale della sedia elettrica.
Magnifico urlo.
La scopa elettrica, cioè il vibratore?
"se saresti stata una donna"…eh beh
E Gennaro ha tre Marchi.
La camera numero Tre.potrebbe essere il titolo di un romanzo di stephen king.
Comunque se seguita a bere tutta quell'acqua, è normale che ti viene voglia di andare nella sala delle cristallomanzie.