Quando i neomelodici non avevano il cellulare
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Da qui a poco il telefonino avrebbe accompagnato ogni neomelodico che si rispetti, ostentato nei videoclip come segno di benessere, di modernità e di emancipazione sociale. Ma in questo Ragazzina lasciami stare (1990), del veterano Mauro Nardi, i primi modelli di cellulare non sono ancora disponibili e i protagonisti ricorrono malvolentieri alle cabine della SIP e al telefono di casa. L’indole filotecnologica dell’artista riesce comunque a emergere nel primo piano al telecomando del cancello della villa, sfoggiato come fosse un Nokia di primissima generazione. L’artista è perseguitato da una ninfetta troppo ossessiva, che ha assaggiato il bombolone nardesco e non riesce più a farne a meno. Il nostro eroe si rifugia tra le accoglienti mura del nido familiare, auspicando un intervento divino che faccia sparire la giovane molestatrice (“Quale santo te lo devo dire, devi andare via!“).
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Ah ah ah! il BOMBOLONE! alla gennarone maniera.
Nella mia formazione culturale, i miei principali punti di riferimento sono Gennaro D'Auria e Orson Welles.
Mauro Nardi prima che si facesse biondo mesciato.
Bella pacca tiene la moglie del Nardi.
ma non è la figlia????
che riprese, che gioco di specchi, neanche fellini.
Povera ragazza, tutto sommato non gliene farei una colpa per la storia del bombolone nardesco. Non è un mistero che Mauro Nardi sia un impenitente seduttore. "Signora" ne è un ulteriore esempio. Per non parlare del video di "Nun è over nient", dove decine di giovanissime vrenzole si contendono gli sguardi del loro beniamino sotto al palco, come delle groupies navigate.Insomma, non c'è relazione coniugale o fascia d'età che tenga (anche se di questi tempi, fossi in lui, un'occhiatina al Codice Penale la darei).Roba da far rosicare perfino Califano e Bryan Ferry. E il sottoscritto naturalmente…
[…] un carro merci. Ma l’assenza della telefonia mobile pesava come un macigno nel precedente Ragazzina lasciami stare, con l’amichetta di Nardi che chiamava sul fisso di casa mettendo a repentaglio il menage […]