Spogliarello di pecore

Scandali… nudi (Enzo Di Gianni, 1964) è uno dei tanti film italiani che trae linfa vitale da quel filone spogliarellistico inaugurato da Alessandro Blasetti nel 1959 con Europa di Notte. Anziché scegliere la strada del reportage, il regista decide di giocare con la commedia strapaesana: mette perciò in scena la storia di un impresario teatrale (Carlo Giuffrè) che porta un gruppo di sciantose internazionali in un paesino della Calabria. Inevitabile l’ira del prete (Mario Carotenuto) e delle contadinotte indigene, che per rappresaglia si camuffano da pecore e inscenano uno spogliarello finale. Partecipazione straordinaria di Franco e Ciccio, che all’epoca apparivano praticamente dovunque, persino nei film di Renato Polselli. Scandali… nudi (distributo anche con il titolo Scandali nudi e pecore vestite) è stato ripescato dall’oblio grazie alla collana “Serie Z” della Cecchi Gori Home Video. Prima di allora, non lo menzionava neppure lo Stracult di Marco Giusti. Che fine avranno fatto gli altri film di Enzo Di Gianni, come La guerra dei topless e Giorno caldo al Paradiso Show?

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