Il Juke Box di Trashopolis – L’amore ai tempi delle vrenzole

L’edizione odierna del juke-box di Trashopolis ci offre l’occasione di riflettere sui costumi amorosi delle vrenzole e sulla loro raffigurazione nella canzone popolare partenopea. Questo collage di materiale inedito degli anni novanta mette a confronto quattro comportamenti paradigmatici dalla vrenzola sottoposta a un momento di crisi concernente la sfera dell’affettività e intenzionata a rimodellare l’universo che la circonda in base alle proprie esigenze :
Lucia Fiore (Io amo lui) o dell’emulazione di Yoko Ono. Padroneggiando con abilità la tecnica dell’accecamento del partner tramite mutanda in testa, Lucia Fiore risolve la crisi innescando la miccia della rivalità tra il fidanzato e il suo migliore amico (“Ora gli dico che tu gli sei nemico e si allontana!”).
La fidanzata di Franco Desideri (E te pareva) o dell’emulazione del Capitano Achab. La vrenzola identifica la propria nemesi in un esponente del regno animale (in questo caso uno Yorkshire Terrier), riversando su di esso la propria frustrazione e raggiungendo l’affermazione del proprio io nella vessazione dell’altro.
Brunella Gori (Faccio ammore cu chillo) o dell’emulazione di Patty Pravo. Costretta dal padre a fidanzarsi con il poco avvenente Mario Guida anziché con il più appetibile Ciro Ricci, la Gori entra in pieno transfert e si abbandona alla pazza idea di far l’amore con lui pensando di stare insieme a te.
La musa di Alfredo Pezzella (Nnammurata) o dell’emulazione di Undertaker. Questa si spiega da sola.

A proposito, siamo quasi arrivati al milione di visite. E vi anticipiamo che il video per celebrare il milionesimo accesso sarà qualcosa di sbalorditivo. Restate sintonizzati.

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