Ma cosa ci fa alle donne?
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Supereroe in Super Selami. Emulo di James Bond in Vay Anasina. Seduttore di bellezze da capogiro in Zeynel Ile Veysel, Capkinlar kirali e una miriade di altri film. Qui, in Alicengiz oyunu (Taner Oguz, 1976), lo vediamo coinvolto in una scena di sesso a tre con due incredibili biondone, e la cosa ormai non ci stupisce più. Basta. Ci arrendiamo. Non abbiamo ancora capito quale sia il segreto del turco Aydemir Akbas. Il primo che riesce a spiegarcelo in maniera convincente vince una serata con Zio Peppe.Mancano ormai pochissimi clic al milione di visite. Festeggeremo tutti assieme questo storico traguardo nella notte tra Venerdì 18 e Sabato 19, pochi minuti dopo lo scoccare della mezzanotte. Lo faremo con il video più incredibile che la vostra mente possa concepire. Restate svegli. Ne varrà la pena. E iscrivetevi al gruppo Facebook nato per celebrare l’evento.
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Prende a mugugnare una ninna nanna soul.
io penso che prima di stasera il milione di visite si raggiunge tranquillamente
Il milione di visite dovremmo raggiungerlo tranquillamente tra stanotte e domattina, a meno che l'algoritmo di Google non decida di mettercelo a quel posto o che il contatore di Histats non si scassi. Però le celebrazioni verranno officiate venerdì notte, così festeggeremo in un colpo solo anche il secondo compleanno di Trampolis e l'onomastico di tutti i Gennari.
Usa il bifallo?
usa l' olio d' oliva.
Con mio sommo rammarico non potrò assistere in diretta al mega-evento ("Trampolis" e i "Gennari" non saranno mica degli indizi?) in quanto sarò coinvolto, mio malgrado, in notturni bagordi nuziali, sciaguratamente organizzati da un parente stretto!
Per quanto riguarda i motivi del successo di Akbas (ci provo, visto che la posta in palio è quella che è), credo siano gli stessi che hanno portato Ron Jeremy ad essere considerato il miglior attore porno: simpatia, goffagine, abilità recitative e, ovviamente, un gran "talento" naturale. Caratteristiche che lo rendono più vicino alla figura di un satiro piuttosto che a quella di un inarrivabile dio pagano, che nell'immaginario dello spettatore susciterebbe soltanto un mortificante complesso di inferiorità. Grazie a figure come Akbas e Jeremy, è scongiurato il rischio di qualsiasi competizione estetica. E' un sovvertimento di valori che giova a tutti!
E credimi, mi piacerebbe molto discuterne amabilmente con Zio Peppe davanti ad un buon brodo di purpo, e chissà che non vengano fuori dei sensazionali trascorsi di gioventù. Dammene la possibilità… 🙂
LE PAGAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!
Mannaggia non posso partecipare perché la serata con Zio Peppe l'ho già vinta!
Meno quarantaquattro.