Selen o del porno d’appendice

Frutto dell’accoppiata (professionale) tra Selen e il regista Mario Salieri, La barbona rappresenta il punto d’incontro tra romanzo d’appendice e cinema porno, tra raffigurazione esplicita del coito e suggestioni letterarie alla Carolina Invernizio. Poverissima quanto onesta, la protagonista vive il suo rapporto di sottomissione con un padrino che la costringe a mendicare per comprarsi qualche bottiglia di vinaccio al metanolo. Interessantissima la figura del barbone, incarnazione perfetta di quel lumpenproletariat otto-novecentesco che viveva ai margini della società industriale, la cui presenza stimola Selen a impartire lezioni di economia politica (“Un soldino per ogni pompino“). Finale con la pornostar che incontra il principe azzurro e abbraccia ideologie borgheziane.