Zio Peppe e il destino di Maittella

  • Non appena abbiamo dato la notizia dell’esistenza in vita di Don Peppe Sorrentino, nei commenti di Trashopolis si è scatenato l’inferno. C’è chi sostiene che le nostre interviste siano un montaggio audio di materiale di repertorio; c’è chi insinua che abbiamo assoldato un imitatore; c’è chi favoleggia che Zio Peppe sia sempre stato interpretato da un attore, che però sarebbe morto (gulp!); c’è chi fa il San Tommaso e pretende prove, prove e prove. Centinaia di lettori ci hanno scritto in privato chiedendoci un rendez-vous con il Mito: vi credete forse di essere Gennaro D’Auria? Abbiamo detto di sì al Sommo Veggente, ma non azzerdatevi a farci la stessa richiesta se non siete come minimo Michael Jackson. Zio Peppe vuole essere lasciato in pace, non si lasciava avvicinare dagli ascoltatori di Radio Jolly quando faceva ancora le dirette e a maggior ragione non vuole essere disturbato oggi. Gli abbiamo giurato di tutelare la sua privacy, e per noi la privacy di un signore ultracentenario vale molto di più della vostra morbosa curiosità. Vi abbiamo riportato la sua voce, che è tutto ciò per cui Zio Peppe era conosciuto. Se v’interessa il gossip, guardatevi Italia Uno. Il tassello di intervista che vi presentiamo oggi (registrato ad Agosto) è l’ulteriore prova che il nostro Zio Peppe sia quello vero. Il venerabile deejay racconta la sorte dell’amata Maittella, la sua musa ispiratrice, alla quale dedicava continuamente baci e canzoni durante le trasmissioni di Napoletanissima. Grazie come sempre a Mauro di San Giorgio per i fotoritocchi.

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Commenti

  • Anonymous il 26-09-2009 alle 13:20

    scusate, ma è possibile sapere quando zio peppe ha commesso il delitto, e quanti anni di galera ha scontato? considerando poi che fino a non moltissimi anni fa era ancora in vigore un articolo del codice rocco, che concedeva tutte le attenuanti in caso di "delitto d'onore", punito con la reclusione da tre a sette anni, se zio peppe ne ha scontati di più è stato davvero sfortunato… considerato poi che nei bei tempi della gioventù del nostro vecchissimo amico chi accoppava la moglie "adultera" era considerato dal pubblico in tribunale alla stregua di un eroe e di un martire…

  • diemme il 26-09-2009 alle 13:38

    Fatemi capire. Maittella è morta chiavando? E per giunta con un altro?! Ma che schifezza di storia è questa?!E il giornale del 15 giugno del '38 ve l'ha passato lui?

  • Anonymous il 26-09-2009 alle 14:11

    E poi nel '38 era già noto come "Zio Peppe"?

  • Giuseppe il 26-09-2009 alle 14:16

    Zio Peppe come Highlander, sopravviverà a tutti noi fino alla fine dei tempi.il giornale sarà probabilmente photoscioppato, non necessariamente vero anche perchè reperire una copia del 1938 de "il maranese" (ammesso che esistesse nel 1938 un giornale con questo nome) non deve essere la cosa più facile del mondo

  • oviedo77 il 26-09-2009 alle 14:19

    LoL ma perché vi attaccate a tutto quello che racconta?Anche quando lo ascoltavo negli anni 90, non ho mai creduto ad alcune sue storie ma lo spasso per me era ascoltare i suoi racconti veri o falsi che fossero. Premesso che secondo me non ha ucciso nessuno, don Peppe non ha mai parlato di delitto d'onore ma di un litigio finito male con 12 scarde di scafarea.

  • salvio il 26-09-2009 alle 14:27

    Come dice Oviedo, Zio Peppe, seppure reale, vivo e vegeto, non è proprio la gazzetta ufficiale. E' chiaro che in radio "ci faceva" un po', pero' e' straordinario ad alimentare il suo mito,ancora oggi

  • Ajax il 26-09-2009 alle 14:31

    Mio nonno nel 30' uccise un tizio che si voleva alzare la moglie. Si fece 9 anni di galera poi venne liberato in occasione della guerra. Considerando che era del 1905 e che zio Peppe, su per giù, dovrebbe essere nato in quegli anni, non faccio fatica a credere che si sia fatto molti anni per un tale delitto, codice rocco o no.

  • Kyle il 26-09-2009 alle 15:35

    Diemme, ma ti sembra un giornale autentico quello? 😀

  • oviedo77 il 26-09-2009 alle 16:00

    Il Maranese hahahahahaa

  • Anonymous il 26-09-2009 alle 17:14

    sisi….è proprio credibile questo racconto.Zio Peppe parlava della morte della moglie con Kuros che si schiattava di risate e mentre lui faceva battute e sogghignava, a sua volta…ma iatvenn…..tutta una montatura

  • Harakiri il 26-09-2009 alle 17:28

    Dieci messaggi e manco un KUROS RATTUSO buttato a capocchia?

  • Ajax il 26-09-2009 alle 19:00

    giusto Harakiri… che film di pella è quello in sottofondo?

  • cuozzo fritto il 28-09-2009 alle 10:26

    Maittella Sacra.

  • Kyle il 29-09-2009 alle 12:32

    Kuros si fa le pugnette sulle foto di Maittella morta

  • Kyle il 29-09-2009 alle 15:05

    Mai scritta questa frase succitata: è un becero tentativo di trollaggio mal riuscito (non so da parte di chi) considerando che il vero Kyle (io stesso) ha l'avatar di un delfino.Comunque se vi impegnate potete metterci pure quello ma prendo le distanze da qualunque commento a mio nome contenga contenuti strani. Comunque risolverò presto la cosa 😛

  • Kuros il 29-09-2009 alle 15:11

    Non sono il vero Kuros

  • Kyle il 29-09-2009 alle 15:15

    Ecco qui: non pensate mai di trollare il sottoscritto con queste dozzinalità da cretini ipocerebralizzati.Blogger da sempre offre la possibilità, barrando la casella Nome/url di scrivere qualsivoglia nome e magari di aggiungere al campo indirizzo l'URL del profilo in questione.Tuttavia i veri detentori di un determinato profilo sono riconoscibili dalla presenza congiunta di un'immagine e del numero profilo univoco.Nella fattispecie un commento a mio nome che non sia accompagnato dall'immagine di un delfino non è stato scritto da me.Parimenti dicasi per un commento firmato Kuros il quale non sia accompagnato dall'immagine della sua capoccia.Detto questo: ARRETERITAVE 😛

  • cuozzo fritto il 29-09-2009 alle 15:46

    La qualità dei commenti è tutto un programma.

  • Anonymous il 29-09-2009 alle 20:54

    A quando la verità su don luigi del furlone?

  • lorenzo il 29-09-2009 alle 23:48

    Caro Kuros,d'accordo: nessuno vuole violare la privacy di un ultracentenario. Ma d'altra parte di privacy, al buon zio Peppe, ne è rimasta poca, dal momento che gli avete fatto raccontare particolari alquanto intimi, soprattutto in quest'ultima clip.Mi rendo anche conto che effettivamente non è possibile andare in processione a centinaia a casa del vecchio speaker. Perciò proponevo di organizzare una serata con lui in un locale, in modo che tutti i suoi ammiratori "trashopolitani" possano stringergli la mano e scambiare una parola col loro Mito. Ovviamente lo andresti a prendere e a riaccompagnare tu, in modo che nessuno venga a sapere dove abita. Così la sua privacy sarebbe salvaguardata. Poi, fai come ritieni giusto: domandare è lecito, rispondere è cortesia.

  • Kuros il 30-09-2009 alle 01:21

    Caro Lorenzo,come scoprirai dalle prossime puntate dell'intervista, ciò non è possibile.

  • lorenzo il 30-09-2009 alle 01:28

    Va bene, Ciro: tu sai meglio di tutti come stanno le cose.Non insisto (ma che peccato!).

  • Kuros il 30-09-2009 alle 01:38

    Lorenzo, lo so che è un peccato. Ma fiat voluntas zipeppi.

  • the user il 30-09-2009 alle 02:40

    Per quello che proponeva Lorenzo, mi sa che il problema andrebbe ben oltre la faccenda della privacy. Ve lo immaginate questo vecchietto di cento e passa anni intrattenersi in un locale fino a tarda notte con chissà quante persone che vogliono stringergli la mano (e dubito fortemente che buona parte degli ipotetici presenti si limiterebbe a questo)? Ne uscirei ultrarincoglionito io che ho circa 80 anni in meno, figuriamoci lui… 🙂

  • lorenzo il 02-10-2009 alle 16:37

    Sì, vabbè: non esageriamo. Non si tratta di Brad Pitt che, se si facesse vedere da solo in un locale senza avere attorno una cinquantina di guardie del corpo, verrebbe ipso facto sbranato da una folla di fan.Con tutto il rispetto: stammo parlanno 'e Zì Peppe d' 'e Camaldoli, su!Comunque discutiamo a vuoto: Kuros ha detto che non si può fare, e quindi non si può fare. Punto.

  • rospetto7 il 02-01-2012 alle 19:46

    Ti amo zio Peppe, scappiamo insieme