Veneri proibite



  • Nel 1959 il grande Alessandro Blasetti era riuscito ad aggirare la censura con Europa di Notte, infilando diversi numeri di striptease in un contesto di finto documentario che includeva anche scene non scabrose. Nel 1964 le maglie della censura si erano ulteriormente sbracate e Mino Loy poteva dirigenere questo Veneri proibite, tutto incentrato su spogliarelli, balletti piccanti, donnine in topless e ulteriori delizie. Lo speaker USA che grida in italiano il titolo del film dimostra come il suono della nostra lingua, in passato, fosse sinonimo di erotismo peccaminoso. Those were the days.

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Commenti

  • Calvino il 18-10-2009 alle 23:50

    Basso grattamento.