Cicciolina e il camionista pipparolo

  • Anche se una morte prematura ha portato alla santificazione istantanea di Moana Pozzi, il ruolo di icona religiosa del porno spetta di diritto a Cicciolina. Moana incarnava l’archetipo della donna di lusso, frequentatrice del jet set e amante di Bettino Craxi, smagliante e irraggiungibile ai comuni mortali. Ilona Staller era invece una sorta di madonnina rinascimentale, dolcissima, comprensiva, adorabile e ben disposta verso gli esseri più umili. Cicciolina offriva amore e gioia a chiunque mostrasse di venerarla con ardore e sincerità, indipendentemente dal ceto sociale, dall’avvenenza fisica e dalla presentabilità. E non lo faceva con modi puttaneschi, ma restando sempre leggiadra ed eterea come una fatina del sesso. Lo dimostra in Telefono Rosso, diretto nel 1986 da Dudy Steel*. Suo partner è un camionista pipparolo che pare uscito da una sexy-commedia con la Fenech e Bombolo. Il tipico guardone che sembrerebbe condannato in eterno a sbirciare le forme della bellona sotto la doccia per essere poi preso a mattarellate. Il pipparolo qui viene però sdoganato dal ruolo tragicomico di voyeur rattuso e diviene parte attiva del miracolo dell’accoppiamento. Ilona santa subito.

    * Pseudonimo di Arduino Sacco, che oggi fa l’editore e ha pubblicato anche La distruzione di un mito, un bel libro di racconti del mio amicone Gaspare Bitetto

    Commenti FB

    commenti


Commenti

  • Anonymous il 12-11-2009 alle 19:35

    sembra una via di mezzo fra lenzi e mattei

  • Zonekiller il 30-11-2009 alle 01:01

    ahahahah da urlo! il camionista pipparolo mi mancava…