Gennaro D’Auria, Salvatore Arpaia e il Segno del Comando

Come al solito, i grandi eventi legati a Gennaro D’Auria li trovate e li troverete solo su Trashopolis, anche se qualche pidocchiazzo ci saccheggia senza pudore. Abbiamo in programma delle fantastiche esclusive, dalla miniserie L’eremo a tanto materiale d’epoca degli anni d’oro di Teletorre e Video Team Italia (thanks to Pajaccio & Christian); per non parlare di uno special natalizio del 1990 che, per dirla in gennarese, vi farà sbalordire fuori dalle vostre orecchie. Oggi vi presentiamo la seconda parte dell’intervista a Salvatore Arpaia, factotum del Sommo Veggente nonché suo amico più caro. Il Maestro e il discepolo mostrano alle nostre telecamere il Segno Del Comando, il talismano più potente che sia mai stato concepito nel mondo dell’occulto, qualcosa che fa impallidire persino l’infallibile Antibas. Una “protezione totale contro ogni male“, che nel 1999 salvò Arpaia da tremendo incidente d’auto. Un oggetto sovrannaturale, che diventa incandescente quando qualcosa di grave sta per accadere o quando finisce tra le mani di Gennaro D’Auria. Un manufatto esoterico, ripreso da un libro anticho, con l’arcana formula ABRACAIN LUSIG MORTUAL VENITE A ME. Scoop degli scoop, il Gennarone svela anche il significato dei termini “Abracain” e “Lusig”!

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