Ultimo tango a Napoli

La versatile carriera di Pino Di Maio non si limita soltanto al cinema indipendente o agli show televisivi. L’artista è anche un ottimo interprete della sceneggiata strappacore, come dimostra questo spezzone tratto da Ultimo tango a Napoli. Sprovvisto del burro d’ordinanza, Di Maio si presenta nell’alcova del rivale in amore e della femmina fedigrafa per fare a entrambi un mazzo così. Dopo la classica canzone di giacca, in cui l’eroe si finge cieco per celare le proprie qualità da cecchino, segue una sparatoria in stile Reservoir Dogs. Fantastico blooper del morto che, come rivela un impietoso primo piano, sta decisamente bene in salute.

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