Gennaro D’Auria – La Casa Senza Amore – Parte 1
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Potevamo forse lasciar passare questo Halloween senza regalarvi un appuntamento speciale con il Maestro dell’Horror, con il Re del Paranormale, con il Fenomeno dell’Occulto, insomma con con il Sommo Veggente Gennaro D’Auria? Assolutamente no, e per questo oggi vi presentiamo la prima puntata della Casa Senza Amore, un nuovo reportage di caccia ai fantasmi, destinato a superare il ricordo del terrificante L’Eremo. Stavolta il Gennarone e i suoi amici vanno alla ricerca di una casa maledetta alle pendici dei Camaldoli di Torre Del Greco, che il secolo scorso fu teatro di un sanguinoso eccidio provocato da un bimbo omicida. Ma le insidie del bosco dove è situata la casa rischiano di essere più pericolose della casa stessa. Non diciamo altro per non rovinarvi le sorprese racchiuse in questi dieci minuti di video, nel quale gioca un ruolo fondamentale anche Salvatore Arpaia, segretario personale del Maestro. Diamo il benvenuto nel team degli acchiappafantasmi a quattro new entry: Pakiton, Liutprando, la tenera Rossie e il pavido John Sheep, che si affiancano agli storici Chris e Harakiri, oltre che agli immancabili Kuros e Titti. Il video è presentato in simultanea su Gennarodauriaveggente.it, il nostro blog gemello. La seconda puntata della Casa Senza Amore sarà online lunedì 8 Novembre!
Visita i siti di Radio Camaldoli Stereo: www.rcsnetwork.it e www.radiocamaldolistereo.it!
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Commenti
Dagli "American Graffiti" di George Lucas passando per "The Rocky Horror Picture Show" di Jim Sheridan e "Halloween" di John Carpenter.
Come esordio cinefilo-citazionistico non c'è male… mi devo aspettare nei titoli di coda una "Long Tall Sally" di predatoriana memoria? 🙂
La ragazza sembra irrimediabilmente turbata da salvatore arpaia LOL
@ Meemmow: il brano di Carpenter non è preso da Halloween ma dal "Signore Del Male". La musica che si sente nel prologo e nella prima introduzione di Gennaro è di Medwyn Goodall ed è stata adoperata anche nel videogame "Medievil". Ti sono inoltre sfuggite le citazioni musicali da "Sleepy Hollow" (durante il viaggio in macchina), da "Frankenstein Junior" (durante il congedo di John Sheep) e il canto buddista che accompagna la scena della foglia che cade. Cinque meno meno.
Dopo un’attenta analisi di fronte a 2 polli arrostiti, 3 spiedini e svariate salsicce, siamo giunti alla conclusione che il videogame non è Medievil ma Forbidden Siren.
Ma son scomparsi tutti i commenti?
che EMOZIONIIII !!!! ;)))