Il dirty talking secondo Gianni Dei

Tra i grandi e inspiegabili misteri dell’universo, spicca il motivo per il quale Gianni Dei sia stato protagonista di molte commedie sexy degli anni settanta. Non ha un volto comico-grottesco alla Montagnani, non ha l’innocenza adolescenziale di un Alessandro Momo, e definirlo “bello” è un oltraggio ad ogni parametro estetico (ci perdoni la sua affezionata consorte Mita Medici, che forse lo impalmò scambiandolo per il Gatto Briscolone). Questa sequenza, tratta da La zia di Monica (Giorgio Mille, 1979) mostra l’improbabile icona erotica mentre sperimenta il dirty talking con la graziosa Karin Well. Conclusione da applausi. Nota a margine su Karin Well: contrabbandata dai giornaletti per adulti di trent’anni fa come la controfigura di Raffaella Carrà, l’attrice è apparsa in capolavori come Porco mondo, Scorticateli vivi, La trombata – Quattro ladroni a caccia di milioni, Porno erotico western, La mondana nuda e La monaca del peccato. Karin, ti vogliamo tanto bene.

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