I Simpson a luci rosse

L’Uomo dei Fumetti liquiderebbe questo Simpsons – The xxx parody come “worst x-rated parody ever“. Il casting è da fucilazione immediata: tra i tanti nomi illustri che popolano Springfield, che senso ha dedicare venti minuti di metraggio al teutonico McBain che fa sesso con una tale Nancy (Briana Blair), mai vista nei cartoon? Nella sequenza successiva, c’è il barista Moe che si accoppia con Cookie Kwan (Asia Zo), personaggio straminore della serie. Passi pure l’omissione di Bart e Lisa per ovvie questioni anagrafiche, ma dove sono gli altri pezzi da novanta? Dove sono Skinner, Edna Caprapal, Otto, Apu, Krusty, il reverendo Lovejoy, Patty e Selma Bouvier? Persino Ned Flanders si limita a una casta comparsata, saluta e se ne va (atteggiamento che risulterebbe comprensibile nella serie originale, ma non nella sua controparte porno). Veniamo a quello che dovrebbe essere il clou del film, il rendez-vous amoroso tra Marge e Homer. La Marge di Andy San Dimas non è affatto male e anche la voce è abbastanza somigliante. Ma, porca miseria, il volto di Homer non viene mai inquadrato! Lo si intravede per pochissimi secondi, coperto da una videocamera, dopodiché tutta la sequenza è interamente girata in soggettiva! Che roba è, una partita di Quake? Possibile che non si trovasse un ciccione pelato disponibile a girare un porno? Questa emerita schifezza è prodotta dalla Hustler di Larry Flynt, quello stesso Flynt che Milos Forman celebrava come eroe della libertà d’espressione in un biopic di qualche anno fa. Ci viene quasi voglia di rivalutare Jerry Falwell.

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