In occasione della riapertura delle scuole non potevamo fare a meno della testimonianza di chi è stato scolaro tanti, tantissimi anni fa. Uno scolaro d’eccezione, che ha ripetuto per ben cinque volte la prima alimentare e che ci offre un resoconto lucido e polemico sulla profonda inutilità della didattica tradizionale. Zio Peppe Sorrentino ripercorre le sue frustranti esperienze in un istituto di monache, che non solo lo bocciavano in continuazione ma che gli attribuivano ingiustamente istinti lussuriosi. Il vegliardo si lascia poi interrogare in Geografia (“L’Italia è uno stivalo che sta mmiezz’o mare“), in Matematica, in Storia e infine ribadisce il rapporto privilegiato che lega la sua famiglia a Dante Alighieri. Le conclusioni di Zio Peppe sono drammatiche: le scuole fanno perdere troppo tempo ai ragazzi e la conseguenza è che i mariuoli di una volta non ci sono più. Graditissimo ritorno ai fotoritocchi del sempreverde Mauro Nicastro!
Cmq è una stronzata il fatto che esiste questo zio peppe è tutta una invenzione che ci vuole a fare una foto o un video e non è cosi difficile farla di nascosto..
siete fantastici pero' una cosa la devo dire : il signor Ciro e la sua consorte , prendete un po' in giro il povero zio peppe, approfittate sulla sua ignoranza, ad esempio quando dice "Attuso" nel video della scuola, non potevate correggerlo, si sa che intendeva dire Ottuso, l'avete provocato con Rattuso e Gattuso, se zio peppe' morira' sicuramente sara' colpa vostra per averlo fatto incazzare troppo xd!
In occasione della riapertura delle scuole non potevamo fare a meno della testimonianza di chi è stato scolaro tanti, tantissimi anni fa. Uno scolaro d’eccezione, che ha ripetuto per ben cinque volte la prima alimentare e che ci offre un resoconto lucido e polemico sulla profonda inutilità della didattica tradizionale. Zio Peppe Sorrentino ripercorre le sue frustranti esperienze in un istituto di monache, che non solo lo bocciavano in continuazione ma che gli attribuivano ingiustamente istinti lussuriosi. Il vegliardo si lascia poi interrogare in Geografia (“L’Italia è uno stivalo che sta mmiezz’o mare“), in Matematica, in Storia e infine ribadisce il rapporto privilegiato che lega la sua famiglia a Dante Alighieri. Le conclusioni di Zio Peppe sono drammatiche: le scuole fanno perdere troppo tempo ai ragazzi e la conseguenza è che i mariuoli di una volta non ci sono più. Graditissimo ritorno ai fotoritocchi del sempreverde Mauro Nicastro!
Commenti
Ah….i mariuoli di una volta…che nostalgia..
Domandina: ma per "Don Luco", si intende Ugo Fiorito, il proprietario dell' ex Radio Jolly?
Non si è mai capito, dato che i fratelli Fiorito erano due: Ugo e Luca. Il "Don Luco" era una sorta di sintesi.
Grazie per la risposta, Trashopolis. E di questi 2 storici fratelli, chi è ancora in vita? Perchè siamo in possesso di notizie molto interessanti.
Se avete notizie interessanti, condividetele.
Commovente amarcord degno di Jean Vigo.
la notizia che Dante Alighieri era amico del fratello di zio Peppe non è nuova, già era stata rivelata nel video "zio Peppe ed i personaggi famosi" 😉
Grande la battuta finale!
Cmq è una stronzata il fatto che esiste questo zio peppe è tutta una invenzione che ci vuole a fare una foto o un video e non è cosi difficile farla di nascosto..
Ma infatti Zio Peppe non esiste, la sua voce è generata da un programmino di sintesi vocale nominato Zipeppemaker 2.0.
siete fantastici pero' una cosa la devo dire : il signor Ciro e la sua consorte , prendete un po' in giro il povero zio peppe, approfittate sulla sua ignoranza, ad esempio quando dice "Attuso" nel video della scuola, non potevate correggerlo, si sa che intendeva dire Ottuso, l'avete provocato con Rattuso e Gattuso, se zio peppe' morira' sicuramente sara' colpa vostra per averlo fatto incazzare troppo xd!