Zio Peppe – Puntata completa di Napoletanissima del 13 Aprile 1996 – Parte 1
Prima parte della puntata integrale di Napoletanissima del 13 Aprile 1996, protagonista l’immarcescibile Zio Peppe Sorrentino. L’era di Don Pasquale Del Giudice come secondo conduttore è tramontata e il vegliardo è affiancato da Don Gennaro, spalla forse meno efficace ma comunque simpatica e discreta. Quasi tutta la puntata verte sulle imminenti dimissioni di Don Gennaro, reo di aver inciuciato sulla nomenklatura di Radio Jolly, mentre Don Peppe elabora improbabili – e talvolta incomprensibili – similitudini con la vita di un pollaio. Seguono le telefonate di alcuni fidati jollisti (la signora Pasqualina, il rigattiere Tatonno ‘A Barba) e tra un convenevole e l’altro Zio Peppe rievoca vecchi personaggi della Napoli che fu, inclusa la fascinosa signora Nannina scappata via con un nero (“vedette ‘o piezzo e s’annamuraie“). Una puntata insolitamente priva di scherzi telefonici e di male parole, con uno Zio Peppe sereno e tenero. Forse troppo. Sabato prossimo la seconda e ultima parte.
Rimango incantato dagli amarcord del gagliardo vegliardo, tuttavia mi auguro che nella seconda parte ci siano ancor più dettagli sulle operazioni di spionaggio radiofonico. Staremo ad ascoltare.
Ora che ho fatto il mio pubblicizzandoti come possibile su http://ilnuovocaffe.blogspot.com/ attendo con ansia, assieme ai miei collaboratori, lo scontro tra don Peppe e il famoso don Luigi da Torre del Greco… non farci smaniare ancora!!!
Prima parte della puntata integrale di Napoletanissima del 13 Aprile 1996, protagonista l’immarcescibile Zio Peppe Sorrentino. L’era di Don Pasquale Del Giudice come secondo conduttore è tramontata e il vegliardo è affiancato da Don Gennaro, spalla forse meno efficace ma comunque simpatica e discreta. Quasi tutta la puntata verte sulle imminenti dimissioni di Don Gennaro, reo di aver inciuciato sulla nomenklatura di Radio Jolly, mentre Don Peppe elabora improbabili – e talvolta incomprensibili – similitudini con la vita di un pollaio. Seguono le telefonate di alcuni fidati jollisti (la signora Pasqualina, il rigattiere Tatonno ‘A Barba) e tra un convenevole e l’altro Zio Peppe rievoca vecchi personaggi della Napoli che fu, inclusa la fascinosa signora Nannina scappata via con un nero (“vedette ‘o piezzo e s’annamuraie“). Una puntata insolitamente priva di scherzi telefonici e di male parole, con uno Zio Peppe sereno e tenero. Forse troppo. Sabato prossimo la seconda e ultima parte.
Commenti
Disoneste ch'ato nun site!
Ma fate un intervista a zio peppe vogliamo sapere di piu sulla storia della radio jolla vogliamo sapere le origini della radio tutto e di piu!!
Intanto però la seconda parte della diretta pubblicatela uguale.
Rimango incantato dagli amarcord del gagliardo vegliardo, tuttavia mi auguro che nella seconda parte ci siano ancor più dettagli sulle operazioni di spionaggio radiofonico. Staremo ad ascoltare.
Ma questa parta finala della scazzottata con don Luigi di Torre del Greco(paesano mio) quanda la sentiama? Trashoppoli….fuora
Ora che ho fatto il mio pubblicizzandoti come possibile su http://ilnuovocaffe.blogspot.com/ attendo con ansia, assieme ai miei collaboratori, lo scontro tra don Peppe e il famoso don Luigi da Torre del Greco… non farci smaniare ancora!!!
Mo ce vò , Manc e corn agg avut !