Il Natale 1990 di Teletorre

Un grande classico di Trashopolis ritorna in versione extended e uncut (per il 3d ci stiamo attrezzando). Rieccovi lo special di Teletorre sul Natale del 1990 a Torre Del Greco, diretto da Carmine Garofalo, protagonista Michael Moon (futuro regista del cultone Parentesi Tonde), con Gennaro D’Auria guest star. Due anni fa vi avevamo presentato una versione ridotta di questo capolavoro,  conservando solo le scene più forti e tagliando più della metà del girato. Oggi ci sentiamo generosi e vi regaliamo l’intero malloppone, che dura complessivamente un’ora e trenta. Eccovi la scaletta completa:

0:00 – Per dieci interminabili minuti, il carretto di Babbo Natale si aggira nel traffico di Torre Del Greco, mentre in sovrimpressione appaiono i titoli di testa più lunghi di tutti i tempi

9:24 – Via Roma: Zampognari e interviste ai passanti a cura di Lunella

21:13: Gennaro D’Auria,  per una volta in veste di reporter e non di fenomeno paranormale, stressa i torresi durante la passeggiata natalizia e si produce in numeri da Oscar (lo “Scampanea!” gridato alla signora è  leggenda).

30:50: Stacchetto natalizio al computer a cura di Luigi Mari

33:20: Seconda parte delle interviste del Gennarone

42:05: Lunella, imbottigliato in un ingorgo,  sfida  l’apatia degli automobilisti

44:10: Lunella intervista Salvatore Polese, all’epoca sindaco di Torre Del Greco, sotto la pioggia battente

47:00: Lunella inciucia nei pressi della Pescheria Da Giovanni, tra vongole e capitoni

49:20: Il momento più alto dello special, con Lunella e soci in posa davanti al carretto di Santa Claus. Dettagli e ambientazioni e degni della Bulgaria di Todor Živkov: un garage umido e buio, il cartellone in bristol attaccato al lato posteriore del carretto con lo scotch marrone, fango e pioggia. Segue distribuzione di doni ai terremotati dell’80. Magnus e Bunker non avrebbero saputo fare di meglio.

55:40: Lunella e i Babbi Natale all’ospizio di Torre Del Greco. Inquietante l’anziana signora che afferma di trovarsi benissimo (“Altro non posso dire!“), dolcissima la nonnetta che scambia Lunella per un questuante (“Nun tengo spicci!“)

1:03:40: Lunella e la sua troupe si spostano all’Ospedale Maresca (che nel 1990 era già una mezza chiavica, ma almeno era aperto), e interagiscono con ammalati e guardie giurate.

1:15:45: Lunella intervista l’assessore allo sport Emilio Auricchio, che si lascia andare a confidenze sulla Turris

1:19:55: Allungamento del brodo con dieci minuti di riprese dal circo Wegliams

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