Ciccione marziali

Trattenete il respiro. Questo è uno dei video più straordinari che Trashopolis vi abbia mai presentato. Dall’oscuro Ciccione italiane, un hard realizzato solo per il mercato dell’homevideo, ecco la sequenza introduttiva che vede in scena un improbabile maestro di arti marziali e la sua ganza. Non ci scandalizza affatto l’idea che molta gente si ecciti alla vista di una panzona copulante: la sessualità umana è meravigliosa perché imprevedibile, libera e sfrenata. E’ il contesto che ci sconvolge. Cosa diavolo rappresentano quei due minuti iniziali con il protagonista maschile in scena da solo, con addosso un kimono acquistato a una svendita di abiti da carnevale? In quale squallida palestra si sarà allenato per deliziare gli spettatori con la sua impeccabile sciabolata a un cocomero? Non si vergogna ad atteggiarsi come Ralph Macchio nella saga di Karate Kid, quando pochi secondi dopo dovrà congiungersi carnalmente con una scrofa mutante? Perché i due amanti si avventano in maniera così sfrenata sull’anguria, manco stessero girando un remake della scena del pranzo del Tom Jones? La morale della favola, comunque, si scrive da sè: la cultura delle arti marziali, in Italia, è sempre più roba da ridicoli bulletti. Questi pseudomaestri abbaiano, sbraitano, si esaltano nella celebrazione del proprio ego, infine non fanno altro che portarsi a letto una balena platinata.

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