Da una VHS del 1988 trafugata dagli archivi di Pino Di Maio, ecco tre spot che dimostrano come la pubblicità degli anni ottanta non sia unicamente sinonimo di immagini patinate e di vacuo glamour.
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Emilio Fede testimonial del Caffè Segafredo Zanetti durante il TG4 del 1994.All’epoca Emilio, pur cercando di associare la propria immagine alle massaie e non alle zoccolette minorenni, si dava comunque un tono da sciupafemmine, con tanto di segretaria bona al suo fianco.
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Spot e telepromozioni degli anni 90 alla rinfusa, che testimoniano quanto fossero vitali i palinsesti delle vecchie TV private. In questo video potete ammirare, nell’ordine: – L’annuncio di un concerto al Palapartenope di Tommy Riccio (6 Maggio 1995), che di sicuro avrà deliziato tutti i suoi fan, o almeno quelli che all’epoca non erano ospiti […]
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Dalla magica Teletorre dei primi anni novanta (quella di Arte Divinatoria e di Torre Usata), una pubblicità vintage firmata Luigi Mari. Inquadrature da cinema bulgaro, titoli realizzati col Commodore 64, la musica di Dallas adoperata con sublime inconguenza, uno scatenato balletto triste e, last but not least, l’annunciatrice che sbaglia nel pronunciare il numero di […]
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Il 18 Maggio 2010 il nostro amico Tonino ‘O Scienziato ci ha annunciato che s’imbarcherà sulla Costa Fortuna e andrà in crociera con tutta la sua famiglia. Estremamente soddisfatto del servizio che la Costa Crociere offre ai propri passeggeri, lo Scienziato ci ha consegnato un provino di telepromozione da diffondere in rete. Il suo scopo […]
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Salutiamo il 2009 con uno spot del Comune di Angri contro i fuochi d’artificio, la cui discutibile realizzazione rischia di provocare l’effetto contrario. Il 2009 è stato un anno splendido per Trashopolis e pessimo per il resto del mondo, ma il nostro strafottente egocentrismo ci spinge comunque ad essere felici.Il vostro affezionatissimo Kuros ha ridotto […]
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Il cinema-verità a servizio della compagnia Amico Gas, in un video dei primissimi anni novanta. Una telepromozione alquanto masochista, con i passanti che manifestano disinteresse, incomprensione o apatia nei confronti del prodotto. Il conducente dell’autobus guadagna però la palma di eroe del condizionale.
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Applausi a scena aperta per questo spot di Auto K, concessionario di macchine dell’hinterland napoletano. Consapevole di rivolgersi a un target ben definito, l’ideatore della campagna pubblicitaria evita inutili e dispendiose inquadrature della Costa Azzurra e preferisce ambientare lo short in una squallido stradone periferico. Qui vediamo una vrenzola particolarmente aggressiva che martorizza il proprio […]
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