Concetta Mobili contro gli operai
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E adesso dove la troviamo un’altra imprenditrice come la scomparsa Concetta Mobili? In tempi di nauseante correttezza politica, con i datori di lavoro che fingono di preoccuparsi per le sorti dei lavoratori e li licenziano con un’ipocrita smorfia di dolore sul viso, abbiamo davvero nostalgia di questa coraggiosa capitana d’industria, che almeno osava dire in diretta TV che “gli operai sbagliano sempre” e che incitava il figlio a trattarli con più durezza. Una clip preziosa e rara, che ci consente persino di ammirare il vispo Massimo, frutto dei lombi concettiani, uno yuppie rampante inquadrato alla sua postazione di comando. Poi irrompe nello studio il già visto Facciaditopo, con i suoi modi melliflui all’olio d’oliva, e cerca di riportare la conversazione su binari più accettabili per le casalinghe di Mondragone. Ma intanto Concetta ha già svelato il lato oscuro e spietato del capitalismo casertano.
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Il video presenta due fasi .Nella prima,Concetta incita il Mammut a trucidare la massa operaia;nella seconda ,all'insegna dell'ideologia del materialismo dialettico,e con la comparsa di facciaditopo,la massa operaia si trasforma nelle vicissitudini della TECNICA,sicchè,per il bene delle acquirenti di Arzano,vanno semplicemente revisionate le scartoffie da vendere.
la cosa strana è che le maestranze, appena denigrate, con la comparsa di Facciaditopo diventano immediatamente abili e competentissime… Concetta, da teleimbonitrice di provata esperienza, ha compreso di aver fatto un passo falso e rimedia immediatamente… politically correct all’ennesima potenza! e brava a Cuncetta!
ciro, visto il nuovo corso di Treashopolis, pensi che potrebbe trovare spazio sul tuo sito anche Katia Arredamenti(e l’immancabile figlio Dènis), incrocio lombardo tra la nostra Concetta e la migliore Vanna Marchi? Sono un suo fan da quando vivo a Milano e mi piacerebbe che anche gli amici campani non emigranti la conoscessero.
vabbuò, detto questo colgo l’occasione per augurare buon Natale e te e ai tuoi affezionati fan (anche da parte di quei pochi cafoni che leggono le mie cavolate su Nimesulide). In ritardo, purtroppo, causa indigestione natalizia. Ah, grazie anche per la citazione in uno dei post precedenti, gradita quanto inattesa. Vedere il nome del mio bloggeriello tra i tuoi amici mi riempie ancora di stupore, figurati l’essere citato personalmente per gli auguri.
Mi pare di aver detto tutto.
Con divuzione profonda
peppe
Concetta aveva presentato agli spettatori anche quella tofa di sua figlia.Io dico che facciaditopo una bottarella ce l'ha menata alla Concettona!
Concetta e i suoi mobili… che ricordi pure se mi è scaduta l'immgine della grande mamma cheho sempre visto in lei!