Buon Primo Maggio con lo sfaticato

Primo Maggio, festa dei lavoratori, bel tempo, pochissima gente online. Non vale la pena sprecare un inedito, meglio affidarci alle repliche, o meglio al riciclaggio della spazzatura. Vi riproponiamo perciò ‘O sfaticato, di cantante ignoto, un inno alle delizie del dolce far niente, un panegirico del cazzeggio, l’epopea di un pingue giovinastro campano che rifiuta il posto di lavoro procuratogli dalla madre perché preferisce fare il cantante. Il tutto si svolge nelle squallidissime periferie industriali del casertano, tra assolati cantieri e superstrade senza fine alla Wim Wenders. Tutto questo per dimostrarvi che il gesto dell’ombrello ai lavoratori non è una prerogativa del cinema d’autore, di Federico Fellini e di Alberto Sordi, ma può rigenerarsi negli sconfinati territori del trash. E adesso, da perfetti sfaticati, torniamo a giocare a GTA IV.