I figli dei fiori e il Bigfoot allupato

Quando un film è completamente privo di titoli di testa e di coda, quando persino l’IMDB ignora il nome del regista, possiamo stare certi che si tratta di una perla degna di Trashopolis. Di The Geek conosciamo solo l’anno di produzione (il 1971) e il nome di una delle attrici, tale Lynn Holmes, che nello stesso anno apparve nel documentario Aphrodisiac! The sexual secret of marijuana. Per buona parte del mediometraggio (45 minuti scarsi) si assiste alla scampagnata di un gruppo di figli dei fiori, ripresi da un cameraman che soffre del morbo di Alzheimer. Ci scappa anche qualche fugace sveltina, ma nulla di più di quanto si sia visto dalle parti di Woodstock. Poi entra in scena un Bigfoot guastafeste. Fedeli alla loro filosofia di vita tutta pace, amore e canne, i fricchettoni sembrano ben disposti e gli tendono la mano. Quello che avviene nell’erba alta non posso mostrarlo per intero.

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