Figli di una grandissima padana
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Il porno italiano ha attraversato varie evoluzioni. Dopo l’era gloriosa delle pornostar, a metà degli anni ottanta iniziarono a circolare i filmati amatoriali interpretati da casalinghe. Il genere ebbe subito successo: lo spettatore medio si affezionò subito a queste simpatiche signore, meno avvenenti di una Lilli Carati o di una Cicciolina ma di sicuro più raggiungibili per l’uomo comune (per provarci con una Moana Pozzi, invece, dovevi come minimo chiamarti Bettino Craxi). Con il proliferare del genere amateur c’è stato un visibile abbassamento dello standard delle attrici, tant’è vero che oggi l’industria dell’hard sembra disposta ad offrire lavoro a chiunque. Lo dimostra La lezione di mamma, pornazzo contemporaneo diretto da Roy Parsifal. Al di là della discutibile avvenenza della cicciona protagonista del film, La lezione di mamma offre un ritratto sociologicamente validissimo di quei nuclei familiari che sostengono la Lega Nord. Il marito non fa che parlare di “commercialista” e di “fatture” e risparmia persino sull’acquisto delle mutande; la moglie è orgogliosa e determinata come una vera padana. Il momento più alto della clip è rappresentato dalle risposte che il figlio dà alla mamma: pizzicato nudo sul divano in compagnia del suo migliore amico e di una rivista porno, il ragazzo prima smentisce l’evidenza dicendo “Ma son macchine!“, poi si giustifica sussurrando “Ma ne ha poche di pagine!“. Signori, ecco il Calderoli di domani.
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Da consigliare a chi voglia intraprendere una dieta dimagrante.
Che cesso a vento! Ma sopratutto trova il figlio nudo con un amico e che fa, si preoccupa del giornale?
Ma no! Da BUONA madre, dà una mano al figlio.
"Conta che tu sei una grandissima vacca.""C'hai il cazzo moscio."Mi inchino.
A tutto c'è un limite, Tonin o' scienziato è meglio. Cirù mi vuoi mandare in pensione!P.S. Tra poco t'sient arrivà ù strunz che fa " Rattuso"!
o.OSigh. Che roba terribile.P.S.: Sí, anche io mi preoccuperei piú di altro che del giornalino se a quell'etá sono in due nudi sul divano ^_^
che donna fine ed elegante…contessa prende il caffè?
Kuros Rattuso!
Dal post autocelebrativo in cui si vedeva la fiera figura di Kuros, direi che stu rattuso ha 55/60 anni. Una grande carriera e rattusone.Malatòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò!
questi anonimi cercano di scrivere con un dizionario forbito usando paroloni come "autocelebrativo" e frasi faulkneriane tipo "vedeva la figura fiera" di cui forse neanche conoscono il significato.è bello perchè su Trashopolis, dei commenti "Trash" fanno più atmosfera…Il "Malatò(ò)" è una classica citazione degli imbecilli che credono di far simpatia, al ben noto cantante demenziale tony tammaro più precisamente alla canzone "areobic tamar dance".Da postmoderno userò una citazione:Dal commento autocelebrativo in cui si vedeva la fiera figura di Anonimo, direi che questo idiota ha 20/30 anni. Una grande idiozia e ignoranza.(c'è anche da dire che se tu caro Kuros, stai TROLLEGGIANDO, prendendo in giro te stesso, nel tuo stesso sito, sei davvero fenomenale. E credimi dopo aver letto il tuo libro non rimarrei sorpreso di uan cosa del genere.)
Jacksilver=Kuros
Perché mi sembra di sentire la voce di uno dei protagonisti della telenevola piemontese (cfr. Mai dire TV)?
nel senso che sono rattuso?
semplicementeEC-CE-ZIO-NA-LE!!!!!!
Che noia sti commenti che fai,caro vecchio Jack!La signora,si vede,è una donna assai elegante,dal linguaggio forbito tra l'altro!
Lo giuro, non capisco proprio quale fastidio vi dia l'anonimo che grida "Kuros rattuso" e "Malatòòòòòò".A me è simpatico, davvero. Mi fa compagnia.
E poi lui non può fare a meno di Trashopolis.