Da Roy Parsifal, l’indimenticato autore de La lezione di mamma, un altro crudo e struggente capolavoro che solo la critica paludata potrebbe scambiare per un comune pornazzo. In Madri e Figli Parsifal tratta con mano magistrale argomenti come l’alcolismo, la solitudine degli anziani e il complesso di Edipo. In quale altro film hard si può ascoltare una voce fuori campo che pontifica sul senso della vita e sulle “piaghe di questa società“? La macchina da presa si sofferma implacabile sui primi piani dell’attrice principale, esasperandone le rughe e i difetti fisici, mentre i toni freddi della fotografia evocano atmosfere bergmaniane. Una cappa di sofferenza sembra gravare sulla protagonista femminile, afflitta dalle angherie della vita; sul protagonista maschile, consapevole dell’esperienza estrema che sta per affrontare; e infine sullo spettatore, per il quale la visione della scena può rappresentare un efficace antidoto a un’overdose di viagra. Kuros rattuso!
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Hai ragione, non si discute :Kuros rattuso!malatòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò!
io che pensavo che volevi riparare allo sgarro con un nudo femminile!
maronnaaaaaaa più vomitoso di scisci d'alessio che duetta con daniele
Tra il cazzone e la erre del fuori campo, cosa è più moscio?
I pornazzi polentoni sono pieni di edipo.Kuros,troppo poco rattuso.
Ciro, vedi di tagliare alcuni post di "splash", ti becchi una querela per omesso controllo.
E basta con sta storia delle denuncie. Qui avete a che fare con un Troll coi controcazzi. Ed ora, per Ciro:"Ma dove li prendi questi film…"
Gianni sei un cretino. Nei post di splash si accusa uno di essere strozzino. Se l'interessato lo legge denuncia per diffamazione a mezzo stampa il povero Kuros o va sotto casa e gli uccide il gatto!
"Gianni sei un cretino" si addice come titolo di un C.D. della Tatangelo.Dopo la tua acuta analisi del post di Splash, e in seguito al tuo provvidenziale ammonimento, Kuros si è blindato in casa, ed è stato costretto a mangiarsi il suo gatto per il timore che lo faccia qualcun altro. Infine, come disse il grande Gaber, AMO LA POLIZIA.
Gianni ti voglio bbene!