La scandalosa Gilda nel Paese di Cazziglia

Dopo il successo della Chiave con Stefania Sandrelli, anche Monica Guerritore si diede al cinema erotico, nella speranza che la formula “prestigiosa attrice matura in situazioni porche” si rivelasse redditizia. L’aneddotica vuole che a Gabriele Lavia, marito della Guerritore, girassero non poco i coglioni dopo aver visto la performance troppo spinta della moglie in Fotografando Patrizia di Salvatore Samperi. Fu così che Lavia volle dirigere e interpretare personalmente i due film successivi della Guerritore, Scandalosa Gilda e Sensi. Due pretenziose fetecchie, con Lavia e la Guerritore che declamano dialoghi da Corna Vissute con lo stesso tono di chi recita Il gabbiano di Cechov. Fortuna che in Scandalosa Gilda c’è la meravigliosa sequenza animata del Paese di Cazziglia, firmata dal veterano Gibba, quello de Il nano e la strega. Tre minuti visionari e geniali, forse il più bel cartone italiano degli ultimi trent’anni.

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