Gli amori proibiti di Timothy e Luca

Negli anni 70 il successo di Je T’aime, moi non plus lanciò anche in Italia la moda della canzone erotica dialogata. Nonostante la censura delle radio, il mercato dei quarantacinque giri iniziò a riempirsi di storielle piccanti che mettevano in scena ora la perdita della verginità, ora un gioco erotico a tre, ora la confessione di un tradimento che sfociava in trombata riconciliatrice. Questi brani erano caratterizzati da voci melliflue, spasimi e soventi incazzature di uno dei copulanti (“Sei un bastardo!“, “Ti odio!“, “Maledetto!” eccetera). Il reperto più bizzarro del genere è di sicuro Due, degli sconosciuti Timothy e Luca. Un gay racconta a un suo compagno di averlo tradito, e il cornutone un po’ s’incazza un po’ si eccita. Per evitare che la natura scabrosa dell’audio possa corrompere le menti dei nostri lettori, abbiamo inserito nella clip le sacre immagini di Sua Santità Papa Benedetto XVI e di Sua Eminenza Monsignor Ruini, affinché il carisma dei due pii uomini di chiesa ci aiuti a non diventare ricchioni.