L’ombra nera di Tonino

Lo abbiamo detto e ribadito: il nostro amico Antonio Andreone, in arte Tonino ‘O Scienziato, è l’inventore delle TV private in Italia, il proprietario di tutto l’etere della Campania, nonché lo scopritore di Maurizio Costanzo. Chi si fosse perso le puntate precedenti, può guardare questa intervista e scoprirà che non diciamo boiate. Oggi vi portiamo l’ennesima prova della veridicità delle affermazioni di Tonino. Si tratta di un incredibile fuori scena, proveniente dall’archivio personale dello Scienziato, relativo a una trasmissione di Rete Sud degli anni 80. In studio ci sono un intervistatore con i baffi, lontano parente dell’Omino Bialetti, e l’ingegnere Pierangelo Gregorio. Molte fonti, spesso in malafede, descrivono sto’ Gregorio come geniale patron delle TV locali napoletane (leggere quest’articolo per constatare come la emiliofedite di certi giornalisti non conosca limiti). In realtà Gregorio era un prestanome di Tonino ‘O Scienziato, vero padrone di Rete Sud e di mille altre emittenti. Il baffo chiede a Gregorio perché conceda tanto spazio televisivo all’Andreone, la cui immagine “registrata” campeggia sullo sfondo. Gregorio, dopo qualche frasetta di circostanza, sostiene che lo spazio dato ad Andreone è uno spazio autogestito, libero ed aperto a chiunque abbia qualcosa da dire. Una specie di blog ante litteram, insomma. Finisce la puntata, ed ecco il dettaglio rivelatore. Si vedono i piedi di Andreone, presente in studio a supervisionare il tutto, mentre il regista ordina al cameraman di tagliare. Dopodiché Tonino appare in figura completa, confermando di essere il burattinaio che controlla Gregorio come un pupazziello.

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