Nato per rompere le palle
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Mostra del Cinema di Venezia 1988. Il vostro affezionatissimo Kuros, al secolo Ciro Ascione, ha solo vent’anni, è nella fase culminante del proprio oltranzismo cinefilo ed è accreditato al Festival come collaboratore della rivista Altrocinema. E’ l’anno del bellissimo L’ultima tentazione di Cristo di Martin Scorsese, intorno al quale si sviluppa un clima di guerra santa: i Vescovi e Comunione e Liberazione vogliono impedire la proiezione del film, accusandolo di blasfemia. Il Lido si trasforma in un paesaggio surreale, con schiere di celerini in assetto antisommossa che presidiano il Palazzo del Cinema. Franco Zeffirelli, anche lui a Venezia con un’inguardabile ciofeca dal titolo Il giovane Toscanini, aveva sparato a zero contro Scorsese, definendo il suo film “un sottoprodotto della feccia ebraica newyorkese“. A mezza Italia erano venuti i conati di vomito, all’altra metà – quella che pochi anni dopo avrebbe votato Forza Italia – purtroppo no. Arriva il giorno della conferenza stampa di Zeffirelli. Maurizio Costanzo fa da moderatore, Dario Fo è in prima fila per esprimere solidarietà a Zeffirecchia (i soliti intrallazzi tra la gente di spettacolo). C’è una ressa incredibile per parlare, ma riesco ad ottenere il microfono.
Il resto è storia.
La mia prima grande trollata.
Lacrimuccia.Commenti FB
Commenti
Si sente sempre un brivido quando si rasenta il genio.Dico solo complimenti.
La risposta di Zeffirelli è tipica di chi è stato colpito nel punto giusto e non sa che dire.Complimenti… Peccato solo che non ti si vede, la solita censura che era già in atto in quei anni!
Dico solo una cosa: Ciro non è un quaqquaraqua. Immenso.
"Azz o' prufessor è n'omm ch'è pall…" (cit.)
Ci puoi giurare, rompicoglioni si nasce, ma Zeffirelli non ha nulla da perdere.
ciro ma dove stai?? io non riesco ad individuarti nel video…
E' stato censurato il geniazzo!
La telecamera Rai era al mio fianco, quindi nella clip non sono inquadrato. Ma la mia voce la conoscete tutti…
E Zeffirecchia non è cortese.
Romilda, Zeffirecchia non è nè cortese nè Scorsese.
Nè Majonese.
W Kuros!
All’anima!
Tanto di cappello.
Kuros, uomo a metà fra Follini e AldoCazzullo, aveva la voce tremante,l’opposto del Prùfessore!
Grande Kuros, a soli vent’ anni nessuno ti teneva il passo.
Ora kuros ci trova ne “Il giovane Toscanini” di Franco Zeffirelli, gli spezzoni con la rilettura degli spot del Nescafé e dell’Antica Gelateria del Corso 😉
GRANDEEEEE!!! Quella merdaccia di Zeffirecchia si merita questo e altro! Dopo John Holmes, sei il mio mito, Kuros, nonchè esempio per tutti i cinefili oltranzisti! Altro che i giovani turchi della Nouvelle Vague!!!
Ma perchè Fellini, Visconti, Pasolini, Risi, Leone, Bava, Fulci e Di Leo sono morti e ‘sto imbecille ancora sta qui?
Perchè Zeffirelli è materia.
Ben fatto kuros!
Ahahhahahahahah!
Che bomba Kuros!
Il nostro giornalaio sfreggioso!
Grande Ciro 🙂 Mi sei salito di 50 punti dopo aver visto questo video…
Da sempre GRANDE KUROS!
Da notare come schiatta dalle risate la tipa che siede vicino a Dario Fo.
peccato per la voce tremante che lascia presagire una posizione subalterna, peraltro confermata dall’indifferenza di Zeffirelli (che non si è incazzato nemmeno un po’).
e poi non capisco perché scusarsi alla fine della domanda…
Azz, per dirla con De Andrè, “Non ha vent’ anni ancora…”
Altro che Woody Allen!
Il “mi scusi” era rivolto alla hostess che si stava riprendendo il microfono, le avevo toccato inavvertitamente la tetta. La voce tremante presagiva il fatto che un giorno, sul mio blog, il tenero Giacomo sarebbe venuto a dire gne gne gne.
fino a prova contraria l’unico che finora lo ha pronunciato (scrivendo perfino l’onomatopeico pianto del bimbo tre volte di seguito) sei proprio tu.
dai su, si vede ad un chilometro che sei un mitomane e che tremavi per il solo fatto di essere al suo cospetto. è anche fin troppo evidente che, se lo avessi avuto a distanza ravvicinata di pochi centimetri, non avresti mai trovato il coraggio di rivolgergli quella domanda
Si, perchè Zeffirelli fa paura.
Di rispondere non vale il pene.
Secondo me Kuros era terrorizzato da Maurizio Costronzo. Lo capisco.
No, ha ragione Giacomo. Ero a sette metri da Zeffirelli, se fossi stato a sei metri e mezzo non ce l’avrei fatta. A meno che il tavolo della conferenza stampa non fosse stato in posizione obliqua, allora avrei potuto reggere fino a cinque metri e quaranta.