Zio Peppe maestro zen
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L’imperturbabile serenità di Don Peppe Sorrentino. Seguace della filosofia buddista, l’anziano deejay di Radio Jolly resta impassibile ai numerosi sfottò che gli vengono rivolti da una folla inferocita. C’è chi suona la fisarmonica, chi fa versacci topeschi, chi chiede sollievo perché gli prude lo scroto, chi simula una sparatoria, chi invoca aiuto. Il vecchio saggio ha una parola di conforto per tutti, e disquisisce sull’identità sessuale di Luca/Luco quindici anni prima di Povia. L’emmepitrè ci è stato inviato da Mauro di San Giorgio, tesoriere ufficiale degli archivi ziopeppici.
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Bravo Kuros, animazioni sempre spassose xD
Luca era Gay perchè il nome è femminile.
Hare Krisna!
Il mio unico, grande rimpianto è di non aver mai ascoltato la trasmissione del maestro..ero piccolo all'epoca!!Kuros, complimentissimi per il sito..oramai è diventato una sorta di droga, per me! Colgo l'occasione per segnalarti che sono in possesso di un pezzettino dell'ultima puntata di Napoletanissima, in cui Zio Peppe svela all'incredulo ascoltatore, in un crescendo di suspence, i torbidi inganni tramati alle sue spalle, da parte del Presidente e di un losco personaggio chiamato "Barona", che nel finale tenta addirittura di perculare il vegliardo! Se a questo aggiungiamo improperi e "iastemme" pronunciate dal Maestro, siamo di fronte ad un'opera che dovrebbe essere studiata a scuola, magari al posto dei Promessi Sposi! Saluti!
@Nick RivieraGrazie mille dei complimenti. Il brano in tuo possesso è quello che si trova sul primo myspace di Zi Peppe? http://www.myspace.com/zipepp
Kuros è un genio.
Su quel myspace c'è scritto che nato a Napoli il 4 marzo 1911, falso… se le cose non le sapete abbiate il buon senso di tacere che qui c'è il suo biografo ufficiale che ne conosce vita, morte e miracoli.Giuseppe Sorrentino alias Peppe dei Camaldoli detto o' ciacione come suo padre Carmine, è nato a Marano di Napoli il 3 marzo 1905 ed ivi abitava nella zona detta 'città giardino'. Alto 174 cm per 72 kg, occhi azzurri e capelli grigi nascosti da una fedele coppola alla carrettiere, naso aquilino. In gioventù faceva il venditore ambulante. Il terzo giorno di nozze ha ucciso la moglie utilizzando dei cocci di un vaso di terracotta. La condanna a 32 anni di carcere per sentenza del giudice Alfonso La Marca è diventata esecutiva il 1° ottobre 1933. Poggioreale: padiglione livorno. Fratelli Nicola e Pasquale e sorelle Giacinta (monaca) e Filomena. In vecchiaia è stato fidanzato con Maria Esposito alias Maittella la cantinera.
davvero??? ma sai qualche cosa di piu'
???
@Oviedo Come fai a stabilire le misure di zio Peppe dalla foto?La tesi di anonimo circola molto sul Vomero. P.S.La Goggi a sessant' anni fa il vagito perfetto di un neonato.
@ verde naturaHahaha non ho preso le sue misure dalla foto. La scheda ziopeppica che ho stilato qui sopra è frutto della raccolta di tutte le notizie sul vecchio dette in radio dallo stesso nel corso degli anni e nessuno può stabilire con certezza la % di balle e di verità.L'unico che potrebbe fugare ogni dubbio sull'autenticità del vegliardo è il mitico don Pasquale Del Giudice di Afragola, grande spalla di don Peppe nelle sue trasmissioni. Mi auguro che stia bene e che prima o poi si faccia vivo come abbiamo visto su trashopolis Angelo dei Coccobelli.
Questa strada, carissimo Oviedo, è molto insidiosa: le affermazioni zipeppiche spesso seguivano il sorsetto di vino.
Sono notizie che ha ripetuto nei minimi dettagli tante volte in varie trasmissioni e quindi il sorsetto di vino non c'èntra 😉
Zio Peppe soleva "Cagnà l' acqua all' auliv'"(tr. dal Finnico). Incontinenza a parte, pare che il giro panoramico gli garbasse molto, e da quelle alture, avrà pure pronunciato sempre le stesse cose che tu dici, ma ciò non è di per se' prova di oggettività.P.S.Sotto casa mia, tutte le sere alle otto passa un tizio che dice di essere Confucio.