La testimone – Parte 3
-
Terza parte della Testimone, noir indipendente di Pino Di Maio, il Jean Pierre Melville del casertano. Abbiamo visto Tony (Peppino Di Bernardo) ammazzare un giovanotto all’ingresso di un ristorante chiavandogli una mazza in capa; abbiamo tifato per lo sbirro Pino Di Maio mentre estorceva la confessione all’omicida; abbiamo imprecato contro il malfunzionamento della giustizia italiana (con un ardito e inedito procedimento giudiziario, Tony è stato scarcerato su cauzione per mancanza di prove); abbiamo assistito al background familiare dell’assassino, che vive all’ombra di un papi miliardario e seduttore di ragazzine. Questa puntata si apre con la conversazione telefonica tra Di Maio e l’addoloratissima madre della vittima (i contrappunti sonori sono degni del miglior Bernard Herrmann). Poi la scena è tutta per Di Bernardo, che stipula un patto diabolico con il camorrista Petri e con sua figlia, una ninfetta destinata a ereditare il comando della Famiglia. In cambio della morte della testimone del delitto, Di Bernardo dovrà spacciare qualche panaro di droga per conto del suo nuovo padrone…
Commenti FB
Commenti
Ma la povera mamma stava parlando con un nastro registrato, o si tratta di un altro dei virtuosismi sonori a cui siamo abituati?
In attesa di ulteriori pareri a riguardo, mi esprimo sui particolari che più mi hanno impressionato (in positivo ovviamente):
– Di Bernardo che fronteggia i due tirapiedi sulle scale con una sicurezza degna di Tony Montana
– Di Bernardo che si becca un ceffone (e rimane dolorante per tre quarti d'ora, manco l'avesse colpito Mike Tyson) per aver osato apostrofare la figlia del boss con un innocuo "spiritosa" (manco l'avesse chiamata "zoccola").
– La farina per le pizze che lo stesso Di Bernardo dovrà immettere sul mercato.
– Il suggeritore che scandisce inequivocabilmente: "a stasera per le 8…grazie".
Adesso sta soltanto ai membri dell' "Academy" dimostrare quanto sia seria la rassegna degli Oscar…
Sai che affare a prendere la faccia di Di Bernardo!
Ma sono tutti impegnati, o la sbornia post-Zio Peppe e Gennaro D'Auria è tale da stemperare momentaneamente l'entusiasmo per il nostro film a puntate preferito?
di bernardo è un braavo ragazzo, si è trovaro in una situazione più grande di lui… lo dimostra il pikachu nella sua camera…comunque il film è veramente struggente…
@ The userConcordo: dopo la rivelazione ziopeppica e il video di Gennaro a caccia ai fantasmi, il pubblico è diventato particolarmente blasè e cacacazzi. Mi sa che il video che ho preparato per il milione di visite me lo tengo per me. Altrimenti cos'altro potranno aspettarsi da noi i nostri fan?
@Kuros:Comprendo il tuo disappunto, ma credo che questa politica finirebbe col danneggiare utenti fedeli e dalle modeste pretese come il sottoscritto 🙂
Forza Peppino!
@ the userNoi, con gli sguardi in alto verso il cielo, aspettiamo un giorno nuovo che oscuri il passato.
Verdenatù,poco meno di duemila al nuovo giorno.
Dopo aver visto il pelouche di Pikatchu a 1:43, come per sottolineare con i suoi sgargianti color, la drammaticità della scena, ho dovuto fermarmi.
questo film è un CAPOLAVORO.autentico genio.o pure follia, sono indeciso.
@ The user: Il virtuosismo sonoro del nastro registrato con cui parlava la povera mamma al telefono e' un'altra delle trovate geniali del Di Maio. L'ipnotico e ciclico ''Ho detto di calmarti, vedrai, riusciremo a incastrare sia il padre che il figlio'' e' l'emblema dell'Eterno ritorno di cui parla Nietzsche: tutto torna, per questo nella vita non c'e' alcun senso, non una finalita', neppure di fronte alla tragedia di una madre che chiede vendetta.Ma potrebbe esserci anche un'interpretazione teologica quando ripete per tre volte ''riusciremo ad incastrare sia il padre che il figlio'': e' il concetto di Trinita' ancora incompleta, dove lo Spirito Santo non ha ancora trovato la sua rivelazione, in attesa di ulteriori sviluppi del film.
Ascoltate in cuffia La Testimone, alcuni effetti sono stereofonici!'Sto Di Maio ne sa una piu' del diavolo…P.s.: a sto punto sarei curioso di scoprire cosa succederebe se avessi il Dolby Surround. Chi ce l'ha provi e ci faccia sapere.
Come nel piu' classico dei pulp, nella Testimone tutti i personaggi del film sono caratterizzati da un insanabile cinismo: si nota benissimo che il commissario Di Maio si era rotto il cazzo di parlare a telefono con la madre piangente e ha semplicemente inserito la segreteria telefonica.
Che pathos! Che formidabile caratterizzazione dei personaggi! Altro che "The witness"!
Di Maio a telfono con Adriana Asti casertana: "ho detto di calmarti!"Ma quando??? Questo ha le allucinazioni sonore???:)
…è la prima volta che avrò il piacere di conoscervi.
ma sul tavolo perchè tutta quella farina? Preparavano la pasta fatta in casa?
@ the user due battute e pure il suggeritore!Non è assurdo che si senta, è assurdo che ESISTA.
@ 1° Anonimo: interpretazione senza dubbio affascinante!@ 5° Anonimo: Quella è farina che costa… mo si spiega perchè una margherita fuori Napoli costa 7 euro… @ 6° Anonimo: Se "Il Gladiatore" è stato premiato con 5 statuette malgrado la presenza di un microfonista in una ripresa, Di Maio ha provato a giocarsi la carta del suggeritore ex machina, confidando nella stessa sorte. E direi che le premesse ci sono tutte…
sto per dire una cosa che tutti hanno pensato ma nessuno ha avuto il coraggio di dire….uà che zizzone che ten chella pruvasella.
@Ajax:A costo di fare la figura del fesso, lo sai che non l'ho notato?Ero completamente estasiato dall'immensa prova di recitazione firmata Di Bernardo.
the user: a costo di fare la figura del maniaco ribadisco: minchia che pocce!
è talmente brutto da rasentare il sublime….sono in catarsi…