Pino Di Maio presenta Tony Aprea

Fedelissimi trashopolitani, pensavate forse di esservi liberati di Pino Di Maio, dopo la somministrazione a puntate dei suoi film La morte arriva da lontano e La testimone? Ebbene no: il filmaker di Marcianise ci ha fatto un graditissimo regalo, dandoci libero accesso al suo sconfinato archivio video. Centinaia di vecchie VHS degli anni d’oro delle teleprivate, quando Di Maio faceva il cantante, il presentatore e lo showman a tutto tondo. Iniziamo con un frammento tratto da Carosello Napoletano, programma di canzoni condotto da Di Maio e dalla graziosa Antonietta (già vista in La morte arriva da lontano, nel ruolo di segretaria del detective). Ospite d’onore è tale Tony Aprea, esponente della vecchia guardia della canzone partenopea, il cui talento non è mai stato premiato da un adeguato riscontro da parte del pubblico. E anche stavolta l’esibizione di Aprea, per quanto intensa e struggente, non incontra i favori della platea. C’è chi si alza, chi passeggia davanti alla telecamera, chi si rifugia nel backstage per fumarsi una Marlboro. Ma da perfetto professionista Aprea canta Un miraggio senza scomporsi. Che tempra!

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