Zio Peppe, le donne e il pantano
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L’appuntamento del sabato con Zio Peppe di Radio Jolly mostra il vegliardo alle prese con un bel po’ di femminazze. La prima, aggressiva e battagliera, è infastidita dai doppi sensi dell’anziano deejay e, caso più unico che raro, lo arronza prima di essere cacciata fuora. L’itervento della seconda è disturbato da una (falsa) interferenza di un centralinista della SIP (commento di Zio Peppe: “Hanno tolto ‘e femmine e hanno miso ‘e ricchioni?“). La terza, sguaiata e vrenzola come non mai, viene terminata senza pietà. Imperdibili l’introduzione canora e lo scambio di battute con un parvenu di Vico Del Pantano, rinominato pomposamente Villa Literno. Audio e fotoritocchi, non ci stancheremo mai di ripeterlo, del solito Mauro di San Giorgio.
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è vero stò fatto di vico di pantanoooooooooooo che saggezza zio peppe!
Vico di Pantano era messinese!
Recita Wikipedia: "Ai primi del trecento, Vico di Pantano risulta posseduta da Michele di Cantano, di Messina, padrone del Castello di Pantano, consigliere e familiare della regina Sancia e di Roberto D'Angiò dal quale aveva ricevuto i territori di Vico di Pantano e di Gaudo".
Forse zio Peppe era memore di quei lontani tempi di dominazione del mio illustre concittadino.
Good blog.
Sti quatt nkiavikat…..
Puzzate un pò di cacca secca
Capolavoro.
Sentiviti la RadiaGGiolla (e mangiatv o cazz!)!!!!
Viva La Sandrelli.
c'è rimasto un po' male zio Peppe quando la tipa l'ha chiamato porco
Secondo me invece si è arrapato.